Nei primi tre mesi del 2024 il fatturato del gruppo Tod’s ammonta a 252,3 milioni, con un
calo del 6,7% rispetto al primo trimestre 2023 (-4,7% a cambi costanti).
“L’andamento dei singoli marchi”, riporta la società, “è molto disomogeneo e riflette la composizione geografica delle loro vendite; Tod’s e Roger Vivier sono stati visibilmente influenzati dalla debolezza del mercato cinese. Tutti i marchi hanno comunque registrato buoni risultati nei mercati europei ed americano”.
“Il Gruppo ha registrato buoni risultati nel mercato domestico ed in quello europeo, grazie alla solidità della domanda locale e all’importante contributo degli acquisti dei turisti”.
“Molto bene il mercato americano, che ha beneficiato anche del maggior numero di punti vendita nei department stores”.
“Negativo, invece, l’andamento nel mercato della Greater China, impattato dal forte calo di traffico nei negozi e dalla debolezza dei consumi, oltre che da una base di confronto particolarmente impegnativa”.
“Debole anche l’area ‘Resto del Mondo’, nonostante i buoni risultati di Giappone e Middle East. Pesa anche il forte impatto delle valute; a cambi costanti l’andamento di questa regione sarebbe positivo nel periodo”.
“Entrambi i canali di vendita hanno registrato un andamento negativo delle vendite”.
“Il canale retail, che rappresenta circa il 70% del fatturato del Gruppo, è stato particolarmente influenzato dalla debolezza del mercato cinese; positivo l’andamento dei negozi nei mercati europei ed americano, oltre che del Giappone. Bene il canale e-commerce”.
“Al 31 marzo 2024, la rete distributiva del Gruppo è composta da 349 DOS e 104 negozi in franchising, rispetto ai 333 DOS e 89 negozi in franchising al 31 marzo 2023”.
“In lieve calo i ricavi del canale wholesale, anche per l’atteggiamento di prudenza adottato dal Gruppo nell’attuale contesto di settore”, conclude la nota.