Ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un +0,4% rispetto al -0,3% del corrispondente europeo e al +0,1% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso perlopiù in ribasso, mentre Wall Street procede positiva. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso in area 129 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,71%.
Tra le Large Cap, Banca Popolare dell’Emilia Romagna ha terminato le contrattazioni a +3,2%, Banca Monte dei Paschi di Siena a +2,1%, Banco Bpm a +1,0%, Intesa Sanpaolo a +0,2%, UniCredit a +0,1% e Mediobanca a -0,1%.
Bper Banca ha concluso con successo il collocamento della seconda emissione
obbligazionaria Senior Preferred qualificata “green”, destinata a investitori istituzionali, per un ammontare di 500 milioni, con scadenza 7 anni e possibilità di rimborso anticipato (call)
dopo 6 anni.
L’agenzia di rating Moody’s Ratings ha migliorato i rating di Banca Monte dei Paschi di Siena di 1 notch, portando, tra gli altri, il rating standalone Baseline Credit Assessment a “ba2” da “ba3”, il long-term deposit rating a “Baa3” da “Ba1” e il long-term senior unsecured debt a “Ba2” da “Ba3”.
Intesa Sanpaolo e Fincantieri, in collaborazione con la RLCF Alliance (Renewable and Low-carbon Fuels Value Chain Industrial Alliance) hanno organizzato a Milano l’evento “Accelerating the Transition in the Maritime and Aviation Sectors”.
Tra le Mid Cap, Credito Emiliano ha chiuso a +0,9% e Banca Popolare di Sondrio a -0,1%.
Infine, tra le Small, Banca Profilo ha registrato un +0,5% e Banco di Desio e Brianza un +0,2%.