Alantra ha confermato la raccomandazione ‘buy’ sul titolo ICF e rivisto il target price da 7,8 a 7,4 euro, valore che incorpora un potenziale upside del 53% rispetto al prezzo di riferimento dello studio pari a 4,8 euro.
L’aggiornamento giunge a valle della diffusione dei KPI del primo trimestre 2024, da cui emerge che le vendite sono diminuite su base annua del 7,1% a 19,5 milioni a causa della domanda ancora contenuta del lusso. Al contrario, i mercati automobilistico, dell’imballaggio e delle applicazioni industriali sono migliorati, confermando il vantaggio di ICF nella diversificazione intersettoriale.
L’EBITDA margin è aumentato al 10,8%, spinto da costi dei materiali favorevoli e da efficienze operative nonostante le minori vendite di beni di lusso con margini più elevati.
L’indebitamento netto è migliorato a 10,3 milioni, confermando la capacità di generazione di cassa del Gruppo.
Nonostante un contesto difficile in attesa del rilancio del settore del lusso, Alantra prevede che la diversificazione di ICF supporterà la performance complessiva con margini resilienti e generazione di flussi di cassa.
Gli analisti hanno quindi prudentemente ridotto le stime sulle vendite e l’EBITDA, riflettendo cautela in un segmento di lusso/pelletteria ancora dormiente.
In particolare hanno ridotto le previsioni FY24/25E sulle vendite del 4/6% e sull’EBITDA del 9/12%, adeguando di conseguenza i dati FY26E per mantenere la precedente tendenza di top-line margini. Nel complesso, gli esperti prevedono che le vendite FY24E raggiungeranno 81,4 milioni (+1.9% yoy) con un EBITDA di 8,7 milioni e il relativo margine al 10,7%; inoltre si aspettano che ICF confermi la sua solida generazione di FCF, la distribuzione dei dividendi e continui nella sua strategia di M&A di successo.
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