Auto (+2,9%) – Ferrari (+3,7%) e Stellantis (+2,5%) chiudono l’ottava in vetta al comparto

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha riportato un +2,9% rispetto al +0,9% del corrispondente europeo e al +2,1% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso la seduta di venerdì perlopiù sottotono, mentre Wall Street procedeva in lieve rialzo dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 128 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,77%.

Tra le Large Cap Ferrari ha terminato le contrattazioni  a +3,7%, Stellantis a +2,5%, Pirelli & C a -1,3% e Iveco a -2,6%.

Ferrari ha annunciato il pricing del proprio prestito obbligazionario di 500 milioni con scadenza a maggio 2030, sovrascritto ben oltre due volte. Il prezzo di emissione delle obbligazioni è pari al 99,677% dell’importo nozionale e le obbligazioni hanno una cedola fissa annua del 3,625%.

Stellantis e Leapmotor hanno annunciato che le due società hanno ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie per costituire la società Leapmotor International, una joint venture in quote 51/49 guidata da Stellantis.

Stellantis ha annunciato alcuni cambiamenti operativi dal 1° giugno 2024.

Tra le Mid Cap Brembo ha segnato un -0,3% e Piaggio & C un -2,1%.

Infine, tra le Small, Landi Renzo ha registrato un +2,4%, Sogefi un +2,2%, Pininfarina un -0,2% e Immsi un -6,7%.

Nel primo trimestre 2024 Immsi ha riportato ricavi consolidati pari a 434,9 milioni, in calo del 21,4% rispetto ai primi tre mesi del 2023.

Nel primo trimestre 2024 il gruppo Pininfarina ha riportato ricavi totali pari a 22,5 milioni, in crescita del 29,3% rispetto ai primi tre mesi del 2023.

L’Assemblea degli azionisti di Pininfarina ha approvato il bilancio 2023.