Impiantistica (+1,2%) – Acqusiti sull’indice italiano in un contesto debole a livello europeo

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Ingegneria e Impiantistica ha riportato un +1,2% rispetto al -2,1% del corrispondente europeo e al +2,1% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso la seduta di venerdì perlopiù sottotono, mentre Wall Street procedeva in lieve rialzo dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 128 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,77%.

Tra le Large Cap Leonardo ha terminato le contrattazioni a +2,3% e Prysmian a +1,1%.

Sulla base delle informazioni finora pervenute, Leonardo ha motivo di ritenere che l’assemblea degli azionisti, convocata in sede straordinaria per i giorni 17, 20 e 24 maggio 2024 e in sede ordinaria per i giorni 17 e 24 maggio 2024, si svolgerà, rispettivamente in seconda e terza convocazione, il giorno 24 maggio 2024 alle ore 10,30 in Roma, presso la sede legale di Leonardo.

Tra le Mid Cap, Webuild ha segnato un +0,3%, Danieli & C una variazione nulla, Salcef un -1,7% e Fincantieri un -3,4%.

Nei primi tre mesi del 2024 il Gruppo Salcef ha registrato ricavi consolidati pari a 213,2 milioni, con una crescita del 32,9% rispetto allo stesso periodo del 2023, prevalentemente organica (30,2%) al netto del contributo della Colmar Technik (4,4 milioni) non incluso nel conto economico del trimestre di confronto.

Infine, tra le Small, Trevi ha registrato un +1,5%.

Nei primi tre mesi del 2024, in continuità col trend positivo dell’anno precedente,
il Gruppo Trevi ha acquisito nuovi ordini per 128,3 milioni.