Mercati asiatici – Vendite senza eccezioni trainate da Hong Kong (-2%)

Vendite senza eccezioni sulle principali borse asiatiche dopo la chiusura mista di ieri a Wall Street.

Shanghai e Shenzhen cadono rispettivamente lo 0,4 e lo 0,8%, fa peggio Hong Kong (-2%). In frazionale ribasso anche il Giappone con Nikkei e Topix entrambi a -0,3%.

Oltreoceano, il Nasdaq ha terminato a +0,7% e lo S&P500 a +0,1%, mentre il Dow Jones ha ceduto lo 0,5%.

In Asia, le difficoltà economiche della Cina rimangono sotto i riflettori, con nuovi dati che mostrano pochi segnali di inversione di tendenza nel suo settore immobiliare afflitto dal debito.

L’indice di Hong Kong, Hang Seng, è stato il peggiore della giornata, colpito da un crollo dei titoli dei veicoli elettrici e del settore tecnologico, con i trader che stanno spostando spostano la loro attenzione sulla trimestrale di Nvidia, una delle principali aziende che alimentano la frenesia dell’intelligenza artificiale, che saranno pubblicati domani.

Permangono intanto le preoccupazioni per i tassi di interesse elevati, con gli investitori che continuano a tenere d’occhio l’umore cauto dei funzionari della Federal Reserve. Tra questi, la presidente della Fed di Cleveland, Loretta Mester, si è unita ai ranghi dei politici statunitensi suggerendo meno spazio per tagli dei tassi di interesse rispetto a quanto previsto in precedenza.

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,086 e il cambio tra biglietto verde e lo yen a 156,3. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-0,6%) a 83,2 dollari al barile e il Wti (-0,6%) a 78,8 dollari.