Mercati – Nel pomeriggio Milano (-0,8%) ancora debole con gli altri eurolistini

Le borse europee restano deboli nel pomeriggio con l’andamento cauto di Wall Street.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,8% a 34.543 punti, negativo come il Cac 40 di Parigi (-0,8%), il Dax di Francoforte (-0,4%), l’Ibex35 di Madrid (-0,2%) e il Ftse 100 di Londra (-0,1%). Oltreoceano, il Nasdaq scambia a -0,2%, lo S&P 500 in parità, mentre il Dow Jones resiste a +0,1%.

In attesa dei verbali relativi all’ultima riunione della Federal Reserve e dei conti di Nvidia, entrambi in calendario domani, gli operatori restano concentrati sulle nuove indicazioni provenienti dai funzionari delle banche centrali.

Tra gli ultimi commenti, il governatore Christopher Waller ha affermato di aver bisogno di vedere “molti altri” mesi di buoni dati sull’inflazione perchè si possa iniziare a tagliare i tassi, anche se dati recenti suggeriscono che i progressi sono probabilmente ripresi. Il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, ha osservato che i policy marker stanno discutendo in merito a un livello di costo del denaro che non rallenti né stimoli l’economia.

Dall’agenda macro odierna, ad aprile l’indice dei prezzi alla produzione in Germania ha registrato una crescita dello 0,2% su base mensile, in linea al dato di marzo e al di sotto delle attese (+0,3%). Su base annua, ha evidenziato un calo del 3,3% a/a, a fronte di un -3,1% atteso dagli analisti e del -2,9% del mese precedente.

A marzo la bilancia commerciale destagionalizzata dell’Eurozona ha segnato un surplus di 17,3 miliardi di euro, in aumento meno delle attese (20 miliardi) rispetto ai 16,7 miliardi di febbraio (dato rivisto da 17,9 miliardi).

Sul forex, l’euro/dollaro ridiscende a 1,085 e il cambio tra biglietto verde e lo yen a 156,0. Tra le materie prime, petrolio ancora in calo con il Brent (-1,3%) a 82,6 dollari al barile e il Wti (-1,3%) a 78,3 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si mantiene a 129 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,78%.

Tornando a Piazza Affari, resta in vetta Saipem (+2,5%) ancora in scia alla notizia di tre nuovi contratti da TotalEnergies E&P Angola Block 20 per il progetto Kaminho per un valore totale di 3,7 miliardi di dollari. Bene anche Tenaris (+0,8%) e Unipol (+0,6%). Rimane in coda Amplifon (-3,4%), con i cali anche di Stm (-3%) e Recordati (-2,6%).