I futures sull’azionario americano oscillano tra la parità e -0,2%, preannunciando un avvio debole a Wall Street, con lo sguardo già rivolto ai conti di Nvidia in calendario domani.
Chiusura mista ieri per i principali indici oltreoceano, con il Nasdaq in rialzo dello 0,7%, lo S&P 500 a +0,1%, e il Dow Jones in calo dello 0,5%.
Gli investitori restano intenti a valutare le possibilità di tagli ai tassi d’interesse da parte della Federal Reserve nei prossimi mesi.
Loretta Mester, presidente della Fed di Cleveland, in linea con quanto espresso da altri funzionari, ha evidenziato come ci sia meno spazio per un allentamento monetario rispetto a quanto precedentemente ipotizzato. Ricordiamo che nell’ultimo dot-plot di marzo, la Fed aveva indicato nelle sue previsioni tre tagli ai tassi nel 2024.
Ulteriori indicazioni sulle prospettive della Fed sono attese domani in occasione della pubblicazione dei verbali dell’ultimo meeting FOMC.
Dal lato corporate, cresce l’attesa per i conti trimestrali di Nvidia, in uscita domani: il titolo dell’azienda produttrice di chip ha guadagnato oltre il 90% a Wall Street quest’anno sull’onda del boom legato all’intelligenza artificiale e ha un peso considerevole nei principali indici azionari statunitensi, di conseguenza i risultati trimestrali potrebbero avere un impatto significativo sull’intero mercato.
Dall’agenda macroeconomica Usa della settimana, focus in particolare sul dato di aprile sulle vendite di case esistenti, sul dato settimanale sulle richieste di disoccupazione, sui dati PMI preliminari di maggio di S&P Global, e sul dato di aprile riguardante le vendite di nuove case.