Utility (-0,9%) – Vendite sia sull’indice italiano che su quello continentale

 

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,9% rispetto al -0,4% del corrispondente europeo e al -1,6% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso prevalentemente in denaro con Milano in controtendenza per lo stacco cedole di 21 blue chip che incide per l’1,6%. Wall Street stava procedendo positiva dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 127 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,78%.

Tra le Large Cap del comparto Snam (+0,1%) è stata la migliore mentre Italgas (-6,9%) si è posizionata in fondo al paniere di riferimento.

Terna ha aderito al Codice di autodisciplina delle Imprese responsabili, a sostegno della genitorialità condivisa e della maternità, promosso dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Tra le Mid Cap, Iren ha terminato le contrattazioni a +2,5%, Ascopiave a +0,7%, Alerion Clean Power a +0,5%, Acea anch’essa a +0,5% e Industrie De Nora a -5,0%.

Acea Ambiente, società controllata da Acea, – dopo aver acquisito l’autorizzazione da parte del Consiglio di Amministrazione della controllante e il parere favorevole del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate della stessa riferito ad un’operazione di maggiore rilevanza – ha presentato un’offerta relativa al bando di gara pubblicato da Roma Capitale per l’affidamento della concessione del polo impiantistico relativo alla progettazione, autorizzazione all’esercizio, costruzione e gestione di un impianto di termovalorizzazione e dell’impiantistica ancillare correlata.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Eems (+23,7%) e Acinque (+4,4%).