Mercati – Avvio in calo per il Vecchio Continente con Milano a -0,4%

Avvio in flessione per le principali borse europee con l’attenzione che resta su banche centrali e trimestrali.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,4% a 34.467 punti, sotto la parità come il Ftse 100 di Londra (-0,6%), il Cac 40 di Parigi (-0,5%), l’Ibex35 di Madrid (-0,4%) e il Dax di Francoforte (-0,4%).

Gli investitori sono in attesa dell’uscita dei conti del colosso dell’intelligenza artificiale Nvidia e dei verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve.

Al riguardo, il governatore della Banca centrale americana Christopher Waller ha affermato che il recente rapporto sulle pressioni sui prezzi negli Stati Uniti è “un segnale rassicurante”.

Sempre in tema di politica monetaria, la Reserve Bank della Nuova Zelanda ha mantenuto i tassi invariati al 5,5% per la settima riunione consecutiva aggiungendo che la riduzione del costo del denaro potrebbe slittare al 2025

Restano infine monitorati i rapporti internazionali in scia ai rumour secondo cui la Cina potrebbe imporre dazi fino al 25% sulle auto importate con motori di grandi dimensioni. Inoltre, si ravvivano le tensioni Europa/Usa e Pechino dopo che quest’ultima è stata accusata di violare le regole della concorrenza, vendendo i propri veicoli e batterie elettriche a prezzi di dumping.

Intanto, sul fronte macro, ad aprile nel Regno Unito i prezzi al consumo sono saliti dello 0,3% su base mensile, al di sopra del consensus (+0,1%) ma in rallentamento rispetto a marzo (+0,6%). Su base annua, l’indice si attesta a +2,3%, rispetto al +3,2% del mese precedente e al +2,1% del consensus. Infine, l’indice CPI core si è attestato al +3,9%, segnando un rallentamento minore delle attese (+3,6%) rispetto a marzo (+4,2%).

Atteso dagli Usa il dato sulle richieste dei mutui MBA della settimana al 17 maggio.

Tornando a Piazza Affari, Banco BPM ha concluso il collocamento di una nuova emissione di Covered Bond destinata a investitori istituzionali per un ammontare di 500 milioni di euro e scadenza 7 anni, a valere sul proprio programma di Obbligazioni Bancarie Garantite (BPM Covered Bond 2) da 10 miliardi. Si tratta della seconda emissione di European Covered Bond (Premium) emessa da Banco BPM nel corso del 2024.

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,086 e il cambio tra biglietto verde e lo yen sale a 156,4. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-1,2%) a 81,9 dollari al barile e il Wti (-1,2%) a 77,7 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 129 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,84%.

Tornando a Piazza Affari, denaro in avvio su TIM (+1,1%), Leonardo e Assicurazioni Generali (+0,5%) e Amplifon (+0,3%), in coda invece Stellantis (-1,4%), Terna (-1,3%), Eni (-1,2%) e Banca Mediolanum (-1,1%).