Ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un -0,2% rispetto al -0,6% del corrispondente europeo e del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso perlopiù in ribasso, mentre Wall Street procedeva in leggero rialzo dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 128 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,76%.
Tra le Large Cap Saipem ha terminato le contrattazioni a +4,0%, Tenaris a +1,1% e Eni a -0,5%.
Saipem si è aggiudicata tre nuovi contratti da TotalEnergies EP Angola Block 20,
società controllata da TotalEnergies, per il progetto Kaminho relativo allo sviluppo dei giacimenti petroliferi di Cameia e Golfinho, situati a circa 100 km a largo delle coste dell’Angola. L’ammontare totale dei contratti è di 3,7 miliardi di dollari.
Saipem e la controllata Saipem Finance International hanno dato mandato a BNP Paribas, HSBC Continental Europe, Intesa Sanpaolo e UniCredit Bank GmbH, in qualità di Joint Bookrunner, di organizzare una serie di incontri con investitori fixed income, finalizzate a valutare il potenziale lancio da parte di Saipem Finance di un’emissione del nuovo prestito obbligazionario non convertibile e unsubordinated.
Tra le Mid Cap D’Amico ha segnato un +1,3%, Maire Tecnimont un +0,8% e Saras un -0,7%.
Infine, la Small Gas Plus ha registrato un -2,0%.