Global Markets Auto – Faro degli USA sulle MiniCooper di BMW

Giornata di vendite per i principali indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna un -0,3%, il Dax 30 un -0,4% e il Cac 40 un -0,2%. A Londra il FTSE 100 scambia a -0,3% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un +0,4%, il Dow Jones un +0,2%, e il Nasdaq un +0,3%.

Secondo un rapporto del Senato degli Stati Uniti, BMW (flat) ha importato negli Stati Uniti almeno 8.000 Mini Cooper contenenti parti di Sichuan Jingweida Technology Group, un fornitore cinese vietato dalla Legge sulla prevenzione del lavoro forzato approvata nel 2021. Il fornitore è stato aggiunto all’elenco dei fornitori vietati nel dicembre 2023, ma BMW ha continuato a importare le parti almeno fino all’aprile 2024,

Renault (+4,1%) ha aperto gli ordini in Francia per il suo nuovo Symbioz, un veicolo compatto posizionato nel segmento C. Sarà offerto in quattro livelli di equipaggiamento, inclusa una finitura sportiva “Esprit Alpine” ispirata al suo marchio di auto da corsa.

Tra gli altri costruttori, Aston Martin Lagonda segna un -0,7%, Harley-Davidson un +0,3%, Honda Motor un +1,1%, Polaris un +1,4%, Toyota un +0,9% e Volvo Car un +0,5%.

In Asia BAIC Motor ha chiuso  a -2,2%, BYD a -1,7%, Geely a -1,5%, Great Wall Motor a -1,3%, Hyundai Motor a -1,5%, Mahindra a -1,1%, Mazda a -7,2%, Tata Motor a -0,2% e Yamaha Motor a +3,2%.

Nella mobilità elettrica, Fisker Inc. scambia a +8,8%, Li Auto a +3,6%, Lucid Group a -2,6%, Nio a +0,1%, Polestar un -0,1% e Rivian Automotive a +1,4%.

Infine, tra gli altri titoli della componentistica, Advance Auto Parts segna un +0,9%, Autoliv un +0,6%, BorgWarner un +0,2%, Genuine Parts una variazione nulla, Mobileye Global un -2,9%, Nikola Corporation un +0,1% e TomTom un -0,4%.