Giornata di vendite per i principali indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna un -0,3%, il Dax 30 un -0,4% e il Cac 40 un -0,2%. A Londra il FTSE 100 scambia a -0,3% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un +0,4%, il Dow Jones un +0,2%, e il Nasdaq un +0,3%.
Nella seduta odierna sono in leggero rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,4%) a 81,7 dollari e il Wti (+0,7%) a 77,3 dollari.
Tra le altre commodities energetiche, il gas naturale registra un -2,4% e il gasolio una sostanziale parità.
TotalEnergies (-0,1%), ha concluso il suo primo accordo di fornitura con la raffineria Dangote in Nigeria. Quest’ultima sta infatti cercando di assicurarsi il greggio per il proprio impianto da 650.000 barili al giorno, il più grande in Africa e in Europa quando raggiungerà la piena capacità.
Nel comparto Exploration & Production, Equinor segna un -2,4%, Chesapeake Energy un +0,1%, Conoco Phillips un +0,1%, Devon Energy un +0,3%, EQT un +0,5%, Imperial Oil un -4,0%, Marathon Oil un +0,2%, Occidental Petroleum un +0,4% e Permian Resources un +0,3%, mentre nel Midstream Enbridge scambia un +0,2% e nella Raffinazione Marathon Petroleum registra un +0,7% e Valero Energy un +0,2%.
Nei servizi petroliferi, Baker Hughes segna un +0,7%, Halliburton una variazione nulla, Liberty Energy un +0,4%, SLB (Schlumberger) un -0,1% e Transocean un +0,7%.
Berenberg mantiene la raccomandazione Buy su Siemens Energy (+1,9%) e he ha alzato il tp da 30 euro a 33 euro.
MAIRE ha annunciato che un consorzio composto dalla controllata Tecnimont (Integrated E&C Solutions) e da Baker Hughes si è aggiudicato da SONATRACH un contratto EPC per la realizzazione di tre stazioni di compressione, nonché per il potenziamento del sistema di raccolta del gas, nel giacimento di gas di Hassi R’mel, 550 chilometri a sud di Algeri. Il giacimento è il più grande dell’Algeria e uno dei più grandi al mondo. Il valore complessivo del contratto è di circa 2,3 miliardi di dollari, di cui 1,7 miliardi di dollari di competenza di Tecnimont.
Nel settore delle rinnovabili, First Solar registra un +5,8% e Vestas Wind Systems un -1,3%.
Tra le Utilities, National Grid scambia a -2,9%, United Utilities a -2,1%, Veolia a +0,1%, Duke Eenrgy a +0,3%, Essential Utilities a -0,2%, PG&E a +1,1% e Sempra Energy a -0,2%.
Nell’esercizio 2023/4 i ricavi di National Grid sono stati pari a gbp 19.850 milioni (21.659 milioni nell’anno precedente), il risultato operativo si è attestato a 4.475 milioni (4.879, milioni nel 2022/23), mentre il risultato netto dele attività continuative è stato di 2.217 milioni (2.714 milioni nell’esercizio scorso).