Avvio sopra la parità a Wall Street, con l’attenzione rivolta alla Fed e all’agenda macro.
Dopo pochi minuti di scambi, lo S&P 500 e il Nasdaq guadagnano lo 0,3%, il Dow Jones lo 0,2%.
Gli ultimi dati macroeconomici, che hanno confermato la resilienza dell’economia americana, e i commenti hawkish di diversi funzionari della Federal Reserve, hanno contribuito ad alimentare il pessimismo sui tagli ai tassi d’interesse: un primo allentamento da parte della Fed è ora ipotizzabile, tra gli investitori, per il meeting FOMC di dicembre.
Dall’agenda macroeconomica odierna, i dati preliminari di aprile sugli ordini di beni durevoli hanno evidenziato un incremento su base mensile dello 0,7%, contro il -0,8% delle previsioni e rispetto al +0,8% del mese precedente (dato rivisto da +2,6%).
Atteso a breve anche il dato finale di maggio sul Sentiment dell’Università del Michigan.
Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,085, il cambio dollaro/yen a 157,1. Tra le materie prime, in leggero rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,4%) a 81,7 dollari e il Wti (+0,7%) a 77,3 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 anni salgono rispettivamente al 4,95% e al 4,49%.