Oil & Gas (-0,4%) – Tra le Blue Chips gli investitori preferiscono Eni (+0,3%)

 

Ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un -0,4% rispetto al +0,6% del corrispondente europeo e alla parità del Ftse Mib.

Gli Eurolistini hanno chiuso misti, simili all’andamento di Wall Street dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 129 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,87%.

Tra le Large Cap Eni ha terminato le contrattazioni a +0,3%, Tenaris a -0,2% e Saipem a -0,8%.

A seguito dell’autorizzazione dell’Assemblea degli Azionisti di Eni del 15 maggio 2024, la società ha informato che nei prossimi giorni sarà avviata la prima tranche del nuovo programma di acquisto di azioni proprie (la “Prima Tranche”).

Saipem ha comunicato che la propria controllata Saipem Finance International ha concluso con successo il collocamento di un nuovo prestito obbligazionario a tasso fisso non convertibile e unsubordinated per un ammontare complessivo pari a 500 milioni con scadenza a maggio 2030.

Tra le Mid Cap Maire Tecnimont ha segnato un +2,8%, Saras un -0,2% e D’Amico un -0,9%.

Infine, la Small Gas Plus ha registrato un +0,4%.