Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -1,2% come il corrispondente europeo e rispetto alla parità del Ftse Mib.
Gli Eurolistini hanno chiuso misti, simili all’andamento di Wall Street dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 129 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,87%.
Tra le Large Cap del comparto ERG (-0,9%) e Enel (-1,0%) sono state le migliori mentre Snam (-2,8%) si è posizionata in fondo al paniere di riferimento.
Tra le Mid Cap, Alerion Clean Power ha terminato le contrattazioni a -0,9%, Industrie De Nora a -1,3%, Iren a -1,8%, Acea a -2,1% e Ascopiave a -2,5%.
Infine, tra le Small, i best performer sono stati Acinque (+0,5%) e Eems (flat) mentre Seri Industrial (-3,5%) è risultata la peggiore.
Edison ha presentato la Dichiarazione Non Finanziaria 2023 ai suoi stakeholder, evidenziando il concreto avanzamento lungo il percorso di sviluppo sostenibile rispetto al quale l’azienda si è impegnata come leader della transizione energetica e operatore responsabile.