Gli eurolistini terminano in denaro mentre Wall Street rimane chiusa per il Memorial Day.
A Milano, il Ftse Mib archivia gli scambi con un +0,8% a 34.762 punti, positivo come l’Ibex 35 di Madrid (+0,7%), il Cac 40 di Parigi (+0,5%), il Dax di Francoforte (+0,4%). Rimane chiusa Londra per Bank Holiday.
Gli investitori sono fiduciosi che quest’anno la Federal Reserve, insieme alla Banca Centrale Europea e alle loro controparti, abbasseranno i tassi di interesse.
Nel frattempo, Philip Lane, capo economista della BCE, ha dichiarato che la BCE è ben posizionata per iniziare a ridurre i tassi a giugno, ma è necessario essere cauti e attendere nuove indicazioni macroeconomiche.
Questa settimana verranno diffusi una serie di dati sull’inflazione dall’Australia al Giappone, passando per l’Eurozona e gli Stati Uniti. In particolare, venerdì saranno pubblicati i dati sul deflatore PCE, una misura inflattiva attentamente monitorata dalla Fed.
Dall’agenda macroeconomica odierna, l’indice IFO, che misura la fiducia delle aziende tedesche, si è attestato a maggio a 89,3 punti, in linea al dato del mese precedente, ma inferiore alle attese (90,4 punti). L’IFO Current Assessment è pari a 88,3 punti, sotto le stime degli analisti (89,8 punti) e al dato di aprile (88,9 punti). Infine, l’indicatore relativo alle aspettative di business si è attestato a 90,4 punti, in crescita rispetto al dato precedente (89,7 punti, rivisto da 89,9) ma al di sotto del consensus (90,8 punti).
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,086, mentre il cambio dollaro/yen scende a 156,8. Tra le materie prime, in rialzo il petrolio con il Brent (+1,3%) a 82,9 dollari e il Wti (+1,4%) a 78,8 dollari .
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 127 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,79%.
Tornando a Piazza Affari, guida Saipem (+3,6%) seguita da Telecom Italia (+2,3%), Erg (+2,0%), Prysmian (+1,9%). Si posizionano in coda invece Banca Mediolanum (-0,8%), Stmicroelectronics (-0,6%), Azimut (-0,4%), Pirelli (-0,4%).