Xenia – Crescere su tutte le linee di business grazie a 30 anni di esperienza

Xenia Hôtellerie Solution S.p.A. Società Benefit, fondata all’inizio degli anni ‘90, opera nel settore Travel&Tourism come Hospitality Company, con servizi di accommodation e una propria compagnia alberghiera a brand Phi Hotels. Grazie all’esperienza trentennale, alla solida struttura organizzativa e a un modello di business snello ed efficiente, la Società è tra gli attori più interessanti in Italia nell’offerta di servizi B2B e B2C del segmento hospitality nel quale è attiva anche con servizi e tecnologie per la domanda e l’offerta. Xenia è certificata B-Corp e come società benefit promuove un modello sempre attento alla sostenibilità e agli indicatori ESG più significativi. Dal 6 novembre 2023 è quotata sul mercato Euronext Growth Milan, sistema multilaterale di negoziazione organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

“Crescere in tutte e tre le nostre linee di business in modo sia organico che per linee esterne”. Due acquisizioni già nel 2024 per portare a 8 le strutture a brand “Phi Hotels”; “implementare la struttura interna per rispondere agli obiettivi di crescita” afferma Ercolino Ranieri, amministratore delegato, che aggiunge “stiamo anche lavorando alla comunicazione con il mercato, per un dialogo continuo e costruttivo”.

Il 2023 si è chiuso con ricavi in crescita di oltre l’11%, i primi tre mesi del 2024 mantengono lo stesso passo di crescita. Ranieri, CEO di Xenia: “il percorso è sfidante ma siamo fiduciosi che il 2024 possa rispettare le previsioni. Tutte le linee di business hanno contribuito crescendo. La quotazione ci può dare nuovi strumenti a sostegno della crescita”.

“Sostanzialmente ‘crescita’ significa aggregazione e consolidamento” spiega Ranieri, che prosegue: “Stiamo assistendo a una rinascita, più che a una ripresa del settore”.

Ercolino Ranieri, CEO di Xenia, delinea le priorità strategiche dell’azienda

Ercolino Ranieri, CEO di Xenia

Pochi driver ma ben chiari sono i pilastri su cui poggia il piano di sviluppo di Xenia: “abbiamo previsto di fare delle acquisizioni nel corso del 2024 e stiamo implementando la nostra struttura interna per rispondere ai nostri obiettivi di crescita e per gestire questo ulteriore ampliamento delle nostre attività e dei nostri numeri”.

Xenia rivolge una particolare attenzione anche al rapporto con il mercato: “stiamo lavorando anche alla comunicazione al mercato, perché vogliamo essere una Società non solo allineata alle normative ma anche capace di instaurare un dialogo continuo con i nostri investitori”.

Già a fine febbraio Xenia aveva aumentato a 7 le proprie strutture a brand Phi Hotels con l’acquisizione dell’Hotel Principe di Piemonte a Cuneo; a fine aprile Xenia, a conferma degli obiettivi societari, ha comunicato l’acquisizione dell’azienda alberghiera Ambra Palace di Pescara con una opzione di acquisto in esclusiva valida tre anni per l’acquisto dell’immobile adesso in locazione per 18 anni.

Commento ai risultati 2023 e ai dati principali del primo trimestre 2024

L’esercizio 2023, chiuso definitivamente con l’approvazione del bilancio da parte dell’Assemblea degli Azionisti lo scorso 29 aprile, ha visto crescere i ricavi dell’11% a più di 50 milioni rispetto ai 45 circa dell’anno precedente con un EBITDA che si è consolidato a 4,6 milioni contro i 3,6 del 2022.

L’utile netto è stato di 1.400.000 € con un significativo aumento rispetto al 2022; la posizione finanziaria netta è migliorata da 10,1 milioni del 2022 a 6,2 del 2023.

Ranieri sottolinea: “i risultati confermano il nostro obiettivo per l’esercizio come parte di un piano più ampio. Siamo contenti di aver raggiunto questi obiettivi e lo siamo anche perché tutte e tre le nostre linee di business hanno contribuito in modo positivo a conferma del nostro modello”.

Il  CEO di Xenia ricorda che l’evento più importante dell’esercizio è stata la quotazione in borsa della Società che ha assorbito molte energie e risorse.

Per quanto attiene al primo trimestre 2024 Xenia ha pubblicato i dati principali dove ha evidenziato una crescita dei ricavi di oltre il 10% a 12.4 mln € da 11.2 mln del primo trimestre 2022; l’EBITDA è invece in calo a 0,5 mln, rispetto agli 0,6 mln del primo trimestre dello scorso esercizio.

“I dati del primo trimestre conferiscono al trend di crescita maggiore robustezza e, anche in questo caso, tutte le nostre linee di business hanno andamenti positivi. E’ un periodo molto sfidante e impegnativo ma questi dati supportano le nostre previsioni anche per il 2024.

“Siamo in un settore sensibile a tanti fattori esogeni, come ai conflitti, che purtroppo ci sono e a noi molto prossimi come quello in Ucraina e quello israelo-palestinese; la geopolitica incide sul turismo, però devo dire che nonostante questo i trend generali, nel nostro settore, sono – dal Covid in poi – sotto gli occhi di tutti.”

I prossimi 12-18 mesi

Per quanto riguarda le prospettive, Ranieri sottolinea che “la crescita chiaramente dovrà essere alimentata. La quotazione della Società ha avuto lo scopo non solo di portare il progetto aziendale sul mercato, ma anche di poter accedere a strumenti più immediati per finanziare la crescita. Crescere significa soprattutto aggregazione e quindi consolidamento. All’inizio del 2024 abbiamo già acquisito due nuove strutture alberghiere e contiamo ovviamente di aggiungerne altre – per il gruppo alberghiero – nel corso dell’esercizio. Nelle altre nostre attività abbiamo già integrato nuovi clienti che sviluppano nuovi ricavi”.

La posizione finanziaria di Xenia con un rapporto debit/equity di poco superiore all’unità non è l’unico potenziale finanziario per l’azienda: “gli strumenti finanziari a disposizione per una realtà come la nostra”, sottolinea Ranieri, “sono oggi diversi da quelli che potevamo avere ieri, almeno in termini di opportunità: noi contiamo di poter guardare con ottimismo anche all’arrivo di qualche strumento nuovo per fare  questo tipo di percorso che è nella naturale conseguenza dell’aver scelto di quotarsi in borsa”.

“Abbiamo un orientamento a individuare società che possono avere e possano vedere anche nell’integrazione un valore aggiunto”, evidenzia Ranieri, “non semplicemente con uno scopo realizzativo, la valutazione dei potenziali target cambia in funzione di questo”.

“Cerchiamo di crescere anche con un indebitamento che sia sempre commisurato a quelle che sono le prospettive; quando si acquistano aziende nel nostro settore, si acquistano sempre realtà già produttive con un track record conclamato, affinché sia relativamente facile valutarne gli impatti economici e quale possa essere la sostenibilità finanziaria”.

Continua il CEO di Xenia: “noi operiamo nel segmento hospitality, sia dal lato della domanda che dal lato dell’offerta”.

Il gruppo alberghiero Xenia ha oggi ha 8 alberghi. Le attività di tecnologia e di intermediazione consentono, sia a chi cerca ospitalità – quindi ai tour operator (anche stranieri)-  sia a chi cerca soluzioni, come alle strutture che vogliono vendere le proprie camere ai tour operator, di individuare la soluzione ideale.

In un mercato profondamente mutato anche l’ospitalità si è evoluta: ci sono i B&B, ci sono le Student House, ci sono tante forme di ospitalità che hanno modificato  il mercato; Ranieri, “ci siamo quotati perché riteniamo di voler raccontare la nostra storia e il nostro modello. Abbiamo la nostra visione che intende intercettare alcune evidenze di questi cambiamenti; riteniamo quindi di esserci preparati a questo, di poter renderlo intellegibile anche agli investitori.

Il mondo  dell’ospitalità appare un mondo abbastanza immediato poiché un po’ tutti ne sono clienti.

Xenia ha trent’anni di esperienza, tanto come Operatore dell’intermediazione e così come Hospitality Company. Una expertise che oggi gli consente di navigare in queste acque agitate e con un progetto di posizionamento sul mercato sfidante.

Per agevolare la lettura dello stato patrimoniale è bene sottolineare che Xenia adotta i principi contabili internazionali da circa 12 anni. Le locazioni vengono rappresentate in termini di diritti d’uso, come se fossero in sostanza dei leasing. Quindi da una parte vi è l’indebitamento, dall’altra vi è una componente dell’attivo da ammortizzare; Xenia per definizione non compra gli immobili benché per qualche struttura lo abbia valutato, ma in genere compra l’asset operativo, ovvero il ramo d’azienda della gestione dell’attività.

Il giudizio degli analisti

Xenia ha debuttato in borsa il 6 novembre 2023 al prezzo di 2,8 euro con un flottante del 25,44%, raccogliendo 2,3 mln di Euro. Attualmente quota a circa i 3 euro con una capitalizzazione implicita di 9,4 mln di euro.

Gli analisti di Envent hanno formulato un target di 5,5 euro con raccomandazione Outperform fondandosi sul metodo dei multipli di mercato prudentemente scontato del 30%.

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