Dalla lettura di alcuni dati relativi al primo trimestre 2024, non sottoposti a revisione contabile, emerge che la società ha registrato un fatturato di circa 0,7 milioni, in riduzione rispetto al primo trimestre 2023 del 43%.
Tale scostamento, spiega una nota, “si deve all’avvenuta modifica di modello di business – ultimato in data 13 febbraio 2024 (come indicato nel comunicato stampa diffuso al mercato in pari data), ma avviata a partire dal Q3 2023 – con il definitivo passaggio alla nuova piattaforma proprietaria (Rushers) e il conseguente venire meno dei ricavi generati attraverso l’erogazione del servizio di consegna fatturati direttamente dal corriere nei confronti del cliente finale”.
La società, inoltre, riporta il dato sul numero totale di ordini, pari a circa 97.036 in diminuzione del 27% rispetto all’esercizio precedente (pari a 132.779 ordini) “dovuto principalmente al periodo di riassestamento e ottimizzazione dell’operatività legate alla nuova infrastruttura di business (Rushers) – iniziato tra novembre e dicembre 2023, protrattosi fino a febbraio 2024”.
“In funzione del sopracitato passaggio di modello di business, in linea con le aspettative aziendali”, il margine operativo lordo/EBITDA, al 31 marzo 2024, risulta pari a circa – € 0,3 milioni, dato in miglioramento del 53% rispetto ai circa – € 0,6 milioni registrati in Q1 2023.
Tale incremento, “verificatosi anche in presenza di una contrazione del fatturato, è il risultato, in parte, della significativa riduzione dei costi fissi operativi associati all’erogazione del servizio di consegna e, in parte, all‘ottimizzazione di tutte le componenti costituenti la parte strutturale e i processi aziendali”. Al riguardo, “si sottolinea che nel Q1 2024 la società abbia dovuto altresì prevedere costi straordinari in marketing nell’ambito del riassesto operativo seguito al cambio di modello di business. Di conseguenza, neutralizzando la componente straordinaria di costi, il dato sull’EBITDA avrebbe evidenziato un risultato operativo più elevato, riflettendo una gestione più efficiente e una redditività migliorata”.
La società, in aggiunta, riporta i dati sulla crescita del carrello medio, pari al 3% – passato da € 24,07 (Q1 2023) a € 24,83 (Q1 2024) – e i dati relativi al fatturato per ordine, il quale, “per effetto del passaggio al nuovo modello di business, non tenendo più conto della quota dei ricavi generati attraverso l’erogazione del servizio di consegna, è passato da € 9,20 (Q1 2023) ad € 7,15, registrando una diminuzione del 22%”.
Comunicato, infine, il dato sui ricavi dalle prestazioni servizi pari a circa € 31 mila, in diminuzione del 37% in confronto al Q1 2023 (pari a circa € 49 mila).
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