De’ Longhi – Attesi fatturato a un CAGR +7%/+9% a cambi costanti ed adj. Ebitda margin +130/+230 pb al 2026, generazione di cassa 280-320 mln per anno

In occasione del Capital Market Day odierno, De’ Longhi illustra i principali obiettivi finanziari 2024-2026, condividendo, in continuità con quanto fatto nel corso degli anni, le priorità di indirizzo strategico. Tra i target del triennio, il Gruppo prevede un’espansione del fatturato a un CAGR a cambi costanti tra il 7% e il 9%, comprensivo del consolidamento de La Marzocco dal 1° marzo 2024 (pari a una crescita nell’intorno mid single digit a perimetro costante); la profittabilità è attesa in miglioramento con un adjusted Ebitda in percentuale sui ricavi in aumento tra i 130 e i 230 punti base entro il 2026, rispetto al 14,4% realizzato nel 2023; la generazione di cassa, prima dei dividendi e di eventuali operazioni straordinarie, è stimata in media tra i 280 e i 320 milioni per anno, dopo investimenti industriali (CAPEX) annui di circa 150 milioni.

De’ Longhi stima, per il triennio 2024-2026, un fatturato in crescita a un CAGR a cambi costanti tra il 7% e il 9%, comprensivo del consolidamento de La Marzocco dal 1° marzo 2024, come da annuncio relativo al closing della business combination tra La Marzocco stessa ed Eversys.

Tale aspettativa di incremento di fatturato, spiega la società, “è sostenuta da una espansione a perimetro costante, in continuità con il trend di crescita realizzato dal Gruppo nel medio termine, nell’intorno mid single digit”.

“L’ulteriore sviluppo e rafforzamento del business sarà guidato dalla continuazione della crescita del comparto caffè, sia nel mondo dei prodotti ad uso domestico che professionale, oltre che dalle opportunità provenienti dall’area della nutrition e della preparazione dei cibi. Tali dinamiche di crescita saranno, come già evidenziato negli anni, sostenute dall’innovazione di prodotto e dal rafforzamento in valore assoluto degli investimenti nella comunicazione sui core brands, che vedranno ancora protagonista nell’area home coffee l’Ambassador Brad Pitt”.

Dal lato dell’evoluzione geografica, De’ Longhi prevede che l’area europea sarà, come nel passato sostenuta, dalla forza dei principali brands nel mondo del caffè e della nutrition, assieme alle opportunità di espansione in altre categorie come lo stiro. Nello specifico, si attende che i principali motori di crescita nell’area saranno la continuazione del trend di sofisticazione delle macchine da caffè, assieme allo sviluppo internazionale del brand Nutribullet.

Riguardo l’area America e regione Asia Pacific, De’ Longhi prevede, nel caffè, un aumento della penetrazione di prodotto nei mercati “dove attualmente il Gruppo ha una presenza non pienamente espressa rispetto alle potenzialità, in linea con le evidenze di medio termine, mentre il comparto della nutrizione e preparazione dei cibi sfrutterà i nuovi lanci per consolidare il proprio posizionamento nella recente evoluzione di mercato”.

Con riferimento alle categorie di prodotto, la società evidenzia che il caffè, in continuità con i risultati realizzati nel medio termine, rimane uno dei principali driver di espansione della società.

Il Gruppo si attende una prosecuzione delle favorevoli dinamiche di crescita del segmento delle macchine per il caffè ad uso domestico, “grazie all’aumento della diffusione del caffè espresso, al maggior utilizzo delle macchine per una crescente varietà di bevande a base di caffè, ed alla maggior sofisticazione di prodotto guidata da un’affinata conoscenza delle caratteristiche organolettiche”. Tale evoluzione, “come visto negli ultimi anni, porta molti consumatori a privilegiare prodotti che consentano una ‘beans to cup experience’ con un beneficio in termini di penetrazione per i modelli delle macchine superautomatiche e
semiautomatiche”.

Per quanto riguarda il caffè professionale, la business combination tra La Marzocco ed Eversys “consentirà ai team di lavorare nella realizzazione di potenziali sinergie dal punto di vista commerciale e industriale, e operare assieme sul fronte dell’innovazione per continuare a servire come operatore primario un mercato in continua espansione”.

Nell’area della preparazione dei cibi, il movimento globale della nutrition riveste un ruolo importante per la crescita futura del Gruppo, “grazie a un trend globale che privilegia prodotti ‘easy to use’ e che favoriscono uno stile di vita più salutare e sostenibile”.

Il piano prevede inoltre un contributo positivo dell’area della climatizzazione, della cura della casa e dello stiro, “grazie all’innovazione di prodotto in categorie dove i brand del Gruppo mantengono un interessante posizionamento di mercato”.

Riguardo la profittabilità, le proiezioni prevedono per il nuovo perimetro un adjusted Ebitda in percentuale dei ricavi (adjusted Ebitda margin) in miglioramento tra i 130 e 230 punti base nel 2026, rispetto al valore riportato alla fine dello scorso anno (pari al 14,4% del fatturato). Tale miglioramento “risulta in linea con la progressione anticipata nell’attuale guidance relativa al 2024 e vedrà nei prossimi anni un potenziale ulteriore consolidamento in forza dell’attuale stima di crescita del mercato”.

Nonostante un contesto macroeconomico ancora volatile e con elementi di incertezza, il Gruppo ritiene che la crescita dei volumi, il contributo positivo del price-mix, assieme alle efficienze produttive, “consentiranno il raggiungimento degli obiettivi previsti di profittabilità, pur consentendo di rafforzare ulteriormente gli investimenti in media e comunicazione sui suoi principali brand”.

Infine, con riferimento ai flussi di cassa, in continuità con quanto annunciato nel precedente piano strategico, e alla luce delle recenti operazioni straordinarie, il Gruppo stima una generazione di cassa, prima dei dividendi e di eventuali acquisizioni, tra i 280 e i 320 milioni in media all’anno, con un livello di investimenti industriali (Capex) nell’intorno dei 150 milioni all’anno.

In termini di utilizzo strategico della cassa generata, il Gruppo ribadisce una forte attenzione a eventuali opportunità di crescita esterna, riconfermando la propria strategia di M&A focalizzata sull’espansione geografica e di prodotto con l’obiettivo di rafforzare i trend di crescita e il posizionamento di leadership sui mercati internazionali.

Riguardo alla remunerazione degli azionisti, “rimane in essere l’attuale politica dei dividendi che prevede un pay-out ratio al 40% dell’utile netto, modificabile in caso di variazioni rilevanti della leva finanziaria”.

Fabio de’ Longhi, vice-presidente ed amministratore delegato, commenta così l’evento:

“Sono fiero ed orgoglioso di guidare un Gruppo che nel 2024 festeggia cinquant’anni dalla propria fondazione, quando nel 1974 mio padre Giuseppe de’ Longhi ebbe il coraggio e la lungimiranza di iniziare questa realtà.

Il Gruppo, nel corso degli anni, è stato in grado di trasformarsi da produttore di componentistica, a rinomato marchio mondiale di elettrodomestici già negli anni ortanta, ed oggi leader di prodotti lifestyle che portano nelle case dei consumatori un’esperienza di gusto e piacere.

Nonostante i profondi cambiamenti e la complessità delle sfide a cui abbiamo assistito, nell’ultimo decennio, il Gruppo è stato in grado di rafforzare il proprio posizionamento sul mercato, di consolidare gli investimenti a sostegno della crescita, anche tramite acquisizioni, conseguendo risultati finanziari in costante miglioramento nel tempo.

Mantenendo questa visione di sviluppo di medio termine, prevediamo che l’espansione del caffe, sia professionale che domestico, assieme all’attuale opportunità della nutrition, possano nel prossimo triennio sostenere un’ulteriore crescita dei nostri fondamentali, permettendo al Gruppo De’Longhi di continuare ad essere parte della quotidianità dei nostri consumatori.”