Arras Group ha archiviato il 2023 con un Valore della produzione pari a 3,2 milioni, valore sostanzialmente raddoppiato rispetto al 2022, una dinamica riconducibile al rogito del progetto Maestrale per 0,7 milioni e alla variazione delle rimanenze registrata nel periodo per lo stato avanzamento lavoro dei cantieri per complessivi 2,3 milioni.
L’Ebitda è negativo per 2,1 milioni, in decremento del 136,6% rispetto ai -0,9 milioni dell’esercizio precedente. Tale risultato – spiega la società – è dovuto prevalentemente a un ritardo nello stato avanzamento dei lavori.
L’EBIT è negativo per 2,4 milioni ed evidenzia una flessione del 61% rispetto al 2022 (-0,9 mln), risultato che risente dell’incremento degli ammortamenti dei costi di impianto e ampliamento.
Il risultato netto è una perdita di 2,4 milioni, rispetto al deficit di 0,9 milioni registrato nel 2022.
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2023 è cash positive per 0,2 milioni, rispetto all’indebitamento netto di 0,3 milioni di fine 2022.