Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Giornata di vendite per i principali indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna un -1,6%, il Dax 30 un -1,3% e il Cac 40 un -1,6%. A Londra il FTSE 100 scambia a -0,8% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un -0,7%, il Dow Jones un -1,0%, e il Nasdaq un -0,7%.
Nella seduta odierna il Bent tratta a 84,1 dollari (+0,2%) e il Wti a 80,0 dollari (+0,2%) mentre, tra le altre commodities energetiche, il gas naturale registra un -3,5% e il gasolio un -0,2%.
TE H2, la joint venture formata da TotalEnergies (80%) e dal gruppo Eren (20%) ha firmato un memorandum d’intesa con l’azienda elettrica austriaca Verbund per la realizzazione di un progetto su larga scala sull’idrogeno verde in Tunisia. Nell’ambito dell’accordo, i partner si sono impegnati a studiare la fattibilità dell’esportazione su larga scala di idrogeno verde, prodotto dall’elettrolisi dell’acqua di mare, verso l’Europa centrale tramite un gasdotto. Il progetto, denominato “H2 Notos”, mira a produrre circa 200.000 tonnellate di idrogeno verde all’anno nel sud della Tunisia utilizzando elettricità rinnovabile proveniente da parchi eolici solari ed onshore. Dopo questa prima fase, l’obiettivo sarebbe quello di raggiungere un milione di tonnellate all’anno. Il progetto beneficerebbe così di un accesso privilegiato al mercato europeo, grazie al “SoutH2 Corridor”, un gasdotto dedicato che collega il Nord Africa all’Italia, all’Austria e alla Germania, la cui messa in servizio è prevista intorno al 2030.
Nel comparto Exploration & Production, Equinor segna un -0,1%, Chesapeake Energy un -1,4%, Conoco Phillips un -3,1%, Devon Energy un -2,4%, EQT un -1,8%, Imperial Oil un +0,7%, Marathon Oil un +8,5%, Occidental Petroleum un -1,9% e Permian Resources un -0,2%, mentre nel Midstream Enbridge scambia un -0,5% e nella Raffinazione Marathon Petroleum registra un -3,0% e Valero Energy un -2,7%.
ConocoPhillips è nelle fasi finali delle discussioni per l’acquisto di Marathon Oil in una transazione che assegna a quest’ultima un valore di oltre 15 miliardi di dollari,
Nei servizi petroliferi, Baker Hughes segna un -1,4%, Halliburton un -1,4%, Liberty Energy un -0,1%, SLB (Schlumberger) un -1,4% e Transocean un -1,7%.
Nel settore delle rinnovabili, First Solar registra un -1,4%, Oersted e Vestas Wind Systems un -3,5%.
Tra le altre Utilities, National Grid scambia a -3,2%, United Utilities a +1,5%, Veolia a -1,5%, Duke Eenrgy a -0,6%, Essential Utilities a -1,5%, PG&E a -0,3% e Sempra Energy a -0,8%.
Nel 2024, il gruppo EDF prevede di aumentare le assunzioni per soddisfare le proprie esigenze in termini di competenze industriali, tecniche e digitali. In Francia entreranno in azienda circa 20.000 nuovi assunti, di cui 10.000 con contratto a tempo indeterminato che riguarderanno vari settori, tra cui il nucleare, le energie rinnovabili, i servizi e le reti energetiche. Le altre assunzioni, 4.500 con contratto di lavoro-studio e 5.000 con stage avranno la priorità per le future assunzioni a tempo indeterminato.
