Avvio in ribasso a Wall Street, con l’attenzione rivolta alle dichiarazioni Fed e all’agenda macroeconomica.
Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones cede l’1,0%, lo S&P 500 lo 0,8%, il Nasdaq lo 0,7%.
In attesa di nuove indicazioni sull’evolversi dell’inflazione americana, con lo sguardo già rivolto a venerdì quando usciranno i dati di aprile sul deflatore PCE, gli investitori valutano le ultime dichiarazioni dei funzionari della Federal Reserve.
Il presidente della Fed di Minneapolis, Neel Kashkari ha affermato che la banca centrale dovrebbe attendere progressi significativi sull’inflazione prima di tagliare i tassi d’interesse, ammettendo che un ulteriore rialzo potrebbe essere necessario qualora l’inflazione non dovesse rientrare verso l’obiettivo del 2%.
Dall’agenda macroeconomica odierna, l’indice MBA sulle richieste di mutui ipotecari negli Stati Uniti ha registrato, nella settimana al 24 maggio, un calo del 5,7%, dopo il +1,9% della settimana precedente.
Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,084, mentre il cambio dollaro/yen sale a 157,3. Tra le materie prime, in leggero rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,3%) a 84,2 dollari e il Wti (+0,4%) a 80,1 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni salgono rispettivamente al 4,95% e al 4,58%.