Ieri il Ftse Italia Salute ha riportato un -0,4% rispetto al -1,0% del corrispondente europeo e al -0,3% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso in ribasso mentre Wall Street procedeva mista dopo le prime ore di scambi. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito in area 129 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,86%.
Tra le Large Cap Amplifon ha terminato le contrattazioni flat, Diasorin a -0,2% e Recordati a -1,2%.
Tra le Mid Cap, Philogen ha segnato un +3,0%, Sol un +0,5%, Gvs un +0,4% e Pharmanutra un +0,2%.
PharmaNutra, con riferimento a quanto comunicato l’8 gennaio scorso, rende noto che, in considerazione del fatto che la Legge 5 marzo 2024, n. 21 (“Legge Capitali”) ha innalzato la soglia di capitalizzazione rilevante per l’assunzione della qualifica di “PMI” (Piccola e Media Impresa), a decorrere dalla data di entrata in vigore della Legge Capitali (i.e. 27 marzo 2024), Pharmanutra è qualificabile come “PMI”.
Carlo Volpi, Consigliere Delegato e COO di PharmaNutra ha dichiaratato che l’azienda “ è solo all’inizio del proprio percorso di crescita ed è consapevole dell’enorme potenziale di sviluppo ancora da esplorare, sia in Italia sia nei mercati esteri.
Infine, tra le Small, Garofalo Health Care ha registrato un +1,6%, Fine Foods & Pharmaceuticals un +0,5% e Eukedos un -2,3%.