Utility (-0,1%) – Tra le Large e le Mid si distingue Industrie de Nora (+2,1%)

 

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,1% rispetto al -0,3% del corrispondente europeo e del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso in ribasso mentre Wall Street procedeva mista dopo le prime ore di scambi. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito in area 129 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,86%.

Tra le Large Cap del comparto Enel (flat) e Terna (-0,4%) sono state le migliori mentre Snam (-0,9%) si è posizionata in fondo al paniere di riferimento.

Gruppo Hera, in collaborazione con Gi Group, nota agenzia italiana per il lavoro, è alla ricerca di oltre 50 nuovi talenti per supportare i clienti nel percorso di decarbonizzazione ed efficientamento dei loro consumi.

Snam ha firmato una nuova linea di credito Sustainability-linked, per un importo totale di 1 miliardo di euro, conforme al nuovo Sustainable Finance Framework di Gruppo pubblicato lo scorso febbraio.

Tra le Mid Cap, Industrie De Nora ha terminato le contrattazioni a +2,1%, Ascopiave a +1,4%, Iren a +0,4%, Alerion Clean Power invariata e Acea a -0,7%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Seri Industrial (+3,1%) e Plc (+0,9%) mentre Acinque (-1,0%) è risultata la peggiore.