Banche (-1,8%) – Giù MPS (-5,4%) dopo le nuove indagini

 

Ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un -1,8% rispetto al -1,7% del corrispondente europeo e al -1,5% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso in ribasso in linea all’andamento di Wall Street dopo i dati sull’inflazione tedesca. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito in area 130 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,96%.

Tra le Large Cap, Mediobanca ha terminato le contrattazioni a -0,7%, UniCredit a -1,3%, Banco Bpm a -1,4%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a -2,0%, Intesa Sanpaolo a -2,1% e Banca Monte dei Paschi di Siena a -5,4%.

MPS ha chiuuso a -5,4% dopo la nuova inchiesta della Procura di Milano sulla vicenda dei crediti deteriorati, che riguarda l’ex Amministratore delegato Marco Morelli e i due presidenti in carica all’epoca del suo mandato Alessandro Falciai e Stefania Bariatti.

Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a -0,4% e Credito Emiliano a -0,9%.

Banca Popolare di Sondrio ha concluso con successo il collocamento presso investitori istituzionali di un prestito obbligazionario di tipo Senior Preferred Green per un importo benchmark pari a 500 milioni di euro e durata di 6 anni (con opzione di rimborso anticipato il 4 giugno 2029).

Infine, tra le Small, Banca Profilo ha registrato una sostanziale stabilità e Banco di Desio e Brianza un -0,4%.