Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e delle telecomunicazioni:
Tornano gli acquisti sulle principali piazze azionare dell’eurozona: il FTSE Mib segna un +0,9%, il Dax 30 un +0,3% e il Cac 40 un +0,4%. A Londra il FTSE 100 scambia a +0,5% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un -0,3%, il Dow Jones un -0,8%, e il Nasdaq un -0,4%.
Tra i Semiconduttori, Analog Devices segna un +0,6%, Arm Holding un +2,1%, Applied Materials un -0,3%, Broadcom un -1,0%, Marvell Technology un +0,6%, NXP Semiconductors un -0,1% e TSCM un -0,3%.
Nel segmento Hardware, Arista Networks scambia a -0,5%, Dell Technologies a -5,3%, HP Inc. a +11,6%, Sony a +3,0% e Xerox a +1,0%.
Nel secondo trimestre HP Inc ha riportato utili per azione di 0,82$, 0,01$ sopra le stime degli analisti di 0,81$. Il fatturato si è attestato a 12,8 miliardi, oltre le stime di 12,59 miliardi.
In Asia, Foxconn ha chiuso a -3,4%, Lenovo a -1,3%, Samsung Electronics a -2,3% e Xiaomi a -0,5%.
I sindacati di Samsung Electronics hanno comunicato oggi l’intenzione di tenere il primo sciopero nella storia del gruppo sudcoreano in risposta allo fase di stallo delle trattative salariali.
Nelle Infrastrutture di Rete Blackberry segna una variazione nulla, Hewlett Packard Enterprise un +1,7%, Infosys un -1,2%, Motorola Solutions un +0,1%, Palo Alto networks un -1,8%, Synopsys segna un -0,6%, VeriSign un -1,0% e Zscaler un -1,8%.
Ericsson e Dell Technologies hanno firmato una partnership strategica per supportare i fornitori di servizi di comunicazione a implementare semplici strategie per trasformare la loro rete utilizzando la tecnologia Open RAN. Attraverso questo accordo, Ericsson e Dell intendono offrire ai propri clienti soluzioni personalizzate che combinano il software “cloud RAN” di Ericsson con i server Dell PowerEdge.
Nel comparto Software, Accolade scambia a +1,1%, Dropbox a -2,1%, Salesforce.com a -18,8%, Capgemini a -2,8% e Baidu a +0,3%.
Nel primo trimestre Salesforce Inc ha riportato utili per azione di 2,44$, 0,07$ sopra le stime degli analisti di 2,37$. Il fatturato è stato pari a 9,13 miliardi, inferiore al consensus di 9,15 miliardi.
Infine, nelle tlc, Swisscom segna un -0,1%, T-Mobile US un +0,1%, Tele2 una variazione nulla, Telenor un -2,5% e Telia un +1,1%.
Il Cda di TIM ha approvato l’informazione periodica finanziaria aggiuntiva al 31 marzo 2024.
