Le borse europee chiudono in rialzo, con Wall Street negativa dopo le prime ore di contrattazioni.
A Milano, il Ftse Mib archivia gli scambi con un +0,9% a 34.448 punti, in denaro come l’Ibex 35 di Madrid (+1,7%), il Ftse 100 di Londra (+0,6%), il Cac 40 di Parigi (+0,5%), il Dax di Francoforte (+0,1%).
Oltreoceano, il Dow Jones cede lo 0,9%, il Nasdaq lo 0,6%, lo S&P 500 lo 0,4%.
Il sentiment del mercato resta condizionato dal pessimismo generale sulle possibilità di un allentamento monetario da parte della Fed nell’immediato futuro. Lo sguardo degli investitori è già rivolto ai dati di aprile sul deflatore PCE in calendario domani, che dovrebbero fornire nuove indicazioni sull’evoluzione dell’inflazione negli Stati Uniti.
Dall’agenda macro odierna, la seconda lettura preliminare sul Pil americano ha evidenziato per il primo trimestre dell’anno una crescita annualizzata dell’1,3% rispetto al trimestre precedente, in linea con le attese e al di sotto del +1,6% della prima stima preliminare.
Nell’Eurozona invece, ad aprile, il tasso di disoccupazione si è attestato al 6,4%, leggermente al di sotto delle attese e del dato di marzo, entrambi al 6,5%.
Sempre nell’Eurozona, a maggio la lettura finale sulla fiducia dei consumatori si è fissata a -14,3 punti, in linea con la rilevazione preliminare.
In Italia, ad aprile, i prezzi alla produzione industriale (PPI) hanno riportato un calo dell’1,5% su base mensile, dopo il -0,4% di marzo. Su base annua hanno evidenziato una contrazione dell’8,1%, in recupero rispetto al -12,7% del mese precedente.
Nello stesso mese, il tasso di disoccupazione italiano si è attestato al 6,9%, in calo contro le attese (7,3%) dal 7,1% di marzo.
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,084, mentre il cambio dollaro/yen scende a 156,6. Tra le materie prime, in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-1,3%) a 82,5 dollari e il Wti (-1,3%) a 78,3 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 129 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,92%.
Tornando a Piazza Affari, guida Erg (+6,9%) seguita da Bper Banca (+2,9%), Banco Bpm (+2,7%), Intesa Sanpaolo (+2,3%). Chiudono in coda Pirelli (-4,5%), Tenaris (-2,4%), Banca Mediolanum (-0,6%), Campari (-0,5%).