I futures sull’azionario americano cedono lo 0,1-0,8%, preannunciando un avvio in ribasso a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare all’agenda macroeconomica.
Chiusura in ribasso ieri per i principali indici oltreoceano, con il Dow Jones a -1,1%, lo S&P 500 a -0,7% e il Nasdaq a -0,6%.
Il sentiment resta condizionato dal pessimismo generale sulle possibilità di un allentamento monetario da parte della Fed nell’immediato futuro.
Con lo sguardo già rivolto ai dati di aprile sul deflatore PCE in calendario domani, che dovrebbero fornire nuove indicazioni sull’evoluzione dell’inflazione negli Stati Uniti, la seconda lettura preliminare sul Pil americano ha evidenziato per il primo trimestre dell’anno una crescita annualizzata dell’1,3% rispetto al trimestre precedente, in linea con le attese e al di sotto del +1,6% della prima stima preliminare.
Sempre con riferimento al 1Q24, è stata rivista al ribasso anche la stima sui consumi personali, in aumento del 2,0%, rispetto al +2,5% della prima lettura preliminare e al +2,2% delle attese.
Sul fronte lavoro, invece, nella settimana al 25 maggio le nuove richieste di disoccupazione in America sono state 219mila, oltre le attese (217mila) e il dato della settimana precedente (216mila, rivisto da 215mila).