Ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un -1,2% rispetto al -1,1% del corrispondente europeo e al -1,5% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso in ribasso in linea all’andamento di Wall Street dopo i dati sull’inflazione tedesca. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito in area 130 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,96%.
Tra le Large Cap Eni ha terminato le contrattazioni a -1,2%, Tenaris a -1,3% e Saipem a -3,3%.
“SAF, decarbonizzare assieme il trasporto aereo” è il tema della conferenza promossa da ENAC, Eni e Aeroporti di Roma (ADR) con l’obiettivo di mettere a confronto istituzioni e aziende, enti e associazioni, per definire un percorso per la promozione dell’utilizzo dei SAF (Sustainable Aviation Fuel) e rafforzare il ruolo di advocacy verso le istituzioni italiane ed europee nel percorso di decarbonizzazione del trasporto aereo.
Saipem ha comunicato i risultati finali dell’offerta di riacquisto promossa dalla controllata Saipem Finance International e rivolta ai portatori dei prestiti obbligazionari denominati “2.625% EUR 500m Notes due 7 Annuari 2025” e “3.375% EUR 500m Notes due 15
July 2026”, emessi dall’Offerente e quotati sull’EURO MTF della Borsa del Lussemburgo.
Tra le Mid Cap D’Amico ha segnato un +0,6%, Saras un -0,7% e Maire Tecnimont un -5,0%.
Infine, la Small Gas Plus ha registrato un -3,5%.