Imprendiroma – L’assemblea approva bilancio, cedola di 0,089 euro e cambio denominazione in “Renovalo”

L’assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio di esercizio di Imprendiroma chiuso al 31 dicembre 2023, preso visione del Bilancio consolidato e deliberato la distribuzione di un dividendo pari a 0,089 euro per azione. Dividendo che sarà messo in pagamento dal 12 giugno, previo stacco della cedola il 10 giugno.

Il presidente del CdA ha presentato all’assemblea il Bilancio di Sostenibilità 2023 che ha l’obiettivo di rendicontare e descrivere l’impatto delle attività svolte dal Gruppo a livello ambientale, sociale e di Governance nel corso dell’esercizio 2023.

L’assemblea ha poi nominato Angelo Cilli presidente onorario e Guerino Cilli presidente del CdA che resterà in carica per il periodo di vigenza dell’attuale Consiglio, dunque fino all’assemblea di approvazione del bilancio 2024.

In sede straordinaria, l’assemblea ha, tra l’altro, approvato il cambio denominazione da Imprendiroma a Renovalo, in ragione della notevole espansione del Gruppo a livello nazionale, superando così la correlazione geografica al solo territorio romano.

Inoltre, ha dato il via libera all’adeguamento dello Statuto al modello della Società Benefit in quanto la mission e l’attenzione alle tematiche ESG sono del tutto in linea con gli obiettivi di beneficio comune tipici del modello “Benefit”.

L’assemblea ha anche approvato:

  • di introdurre nell’oggetto sociale le specifiche finalità di beneficio comune che la Società persegue e intende continuare a perseguire;
  • di inserire l’obbligo per l’organo amministrativo di bilanciare l’interesse dei soci con il perseguimento delle finalità di beneficio comune e di introdurre le disposizioni relative a: (i) il soggetto cui affidare le funzioni ed i compiti volti al perseguimento delle finalità di beneficio comune e (ii) l’obbligo di redigere annualmente una relazione relativa al perseguimento del beneficio comune.

Infine, ha dato l’ok a un aumento gratuito di capitale per 880.000 euro mediante l’utilizzo della riserva disponibile debitamente iscritta nel bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 sotto la voce “A.VI.6 Versamenti in conto futuro aumento di capitale” dagli attuali 120.000 a 1.000.000 euro. L’aumento di capitale sociale approvato non comporta l’emissione di nuove azioni, restando quindi immutata la quota percentuale di partecipazione al capitale di ciascun socio.

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