Mercati – Prevista partenza in modesto rialzo per l’Europa, riflettori su dati inflazione

Prevista partenza perlopiù in modesto rialzo per le principali borse europee con lo sguardo in particolare sui dati macro odierni.

Chiusura ieri negativa a Wall Street con il Nasdaq a -1,1%, il Dow Jones a -0,9% e lo S&P500 a -0,6%.

Sui mercati asiatici, Tokyo segna un +1,1%, Shanghai viaggia flat e Hong Kong a +0,2%.

Occhi puntati sull’inflazione dell’Eurozona, in agenda stamane, e sul deflatore PCE, nel pomeriggio.

Dati che, unitamente al rallentamento della crescita negli Stati Uniti, la debole attività manifatturiera in Cina e la contrazione della produzione industriale in Giappone, potranno condizionare le banche centrali nel decidere le prossime mosse di politica monetaria.

Inoltre, a maggio l’indice dei prezzi al consumo nella regione di Tokyo ha evidenziato una crescita del 2,2% anno su anno, in accelerazione rispetto al +1,8% di aprile e in linea con le attese. Al netto dei prezzi relativi a cibi freschi e alle componenti più volatili, l’indicatore ha registrato un +1,9%, al di sopra del +1,6% di aprile e in linea con le previsioni.

Una lettura che alimenta l’aspettativa che la Banca del Giappone sia pronta a prendere in considerazione un rialzo dei tassi nei prossimi mesi. Secondo i dati compilati da Bloomberg, i mercati scontano circa 29 punti base di rialzi dei tassi entro la fine dell’anno rispetto ai 20 punti base stimati a inizio maggio.

Dall’agenda macro, si rileva inoltre che ad aprile le vendite al dettaglio in Giappone hanno evidenziato un incremento del 2,4% su base annuale, in accelerazione rispetto al dato di marzo (+1,1%, rivisto da +1,2%) e al di sopra del consensus (+1,7%). Su base mensile, il retail ha messo a segno un incremento dell’1,2%, al di sopra delle attese (+0,6%) e dopo il -1,2% di marzo.

Focus stamane, anche, in Italia, su PIL 1Q24 finale e indice prezzi al consumo preliminare di maggio, e nel pomeriggio, oltreoceano, su Reddito e spesa personali di aprile, PMI attività manifatturiera Chicago di maggio.

A Piazza Affari, riflettori su Telecom Italia dopo il via libera della Commissione UE alla vendita di Netco a KKR, con closing atteso nei tempi previsti, Bper il cui CdA ha deliberato la chiusura anticipata al 31 dicembre 2024 del Piano Industriale 2022-2025. Decisione presa alla luce del raggiungimento anticipato dei principali obiettivi economico finanziari.

Il CdA di Italgas si è riunito per analizzare la performance operativa e finanziaria del Gruppo attesa nel 2024 e ha approvato la guidance dell’anno.

Infine, si ricorda che oggi arriva il rating di Moody’s sull’Italia e il governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta presenta le Considerazioni finali.