Avvio positivo a Wall Street, con l’attenzione rivolta soprattutto all’inflazione americana.
Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna lo 0,4%, lo S&P 500 lo 0,3%, il Nasdaq lo 0,2%.
Focus principale sul deflatore PCE, una delle misure inflattive maggiormente monitorate dalla Fed: i dati di aprile hanno evidenziato un incremento su base annua del 2,7%, in linea con le attese e il mese precedente. Su base mensile, l’indicatore è salito dello 0,3%, anche in questo caso rispettando le previsioni e stabile rispetto a marzo.
Prescindendo da elementi volatili, il PCE Core ha registrato una crescita annua del 2,8%, in linea con attese e mese precedente. Su base mensile, ha evidenziato un aumento dello 0,2%, come da attese, dopo il +0,3% di marzo.
Restando sul fronte macro, ad aprile il reddito personale negli Usa è aumentato dello 0,3% rispetto al mese precedente, in linea con le attese e al di sotto del +0,5% di marzo. Le spese per consumi personali hanno registrato un incremento dello 0,2% m/m, rispetto al +0,3% del consensus e al +0,7% di marzo (dato rivisto da +0,8%).
Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,087, il cambio dollaro/yen a 156,8. Tra le materie prime, in leggero rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,2%) a 82,1 dollari e il Wti (+0,1%) a 78,0 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente al 4,91% e al 4,50%.