I futures sull’azionario americano guadagnano lo 0,2-0,3%, preannunciando un avvio in rialzo a Wall Street, con l’attenzione rivolta soprattutto all’inflazione americana.
Nuova seduta in rosso ieri per i principali indici oltreoceano, con il Nasdaq e il Dow Jones in calo rispettivamente dell’1,1% e dello 0,9%. Più contenuto il ribasso per lo S&P 500, che ha terminato a -0,6%.
Focus principale sul deflatore PCE, una delle misure inflattive maggiormente monitorate dalla Fed: i dati di aprile hanno evidenziato un incremento su base annua del 2,7%, in linea con le attese e il mese precedente. Su base mensile, l’indicatore è salito dello 0,3%, anche in questo caso rispettando le previsioni e stabile rispetto a marzo.
Prescindendo da elementi volatili, il PCE Core ha registrato una crescita annua del 2,8%, in linea con attese e mese precedente. Su base mensile, ha evidenziato un aumento dello 0,2%, come da attese, dopo il +0,3% di marzo.
Restando sul fronte macro, ad aprile il reddito personale negli Usa è aumentato dello 0,3% rispetto al mese precedente, in linea con le attese e al di sotto del +0,5% di marzo. Le spese per consumi personali hanno registrato un incremento dello 0,2% m/m, rispetto al +0,3% del consensus e al +0,7% di marzo (dato rivisto da +0,8%).