Banche (+0,8%) – Tra le Big svetta BPER (+2,1%) e tra le Mid la migliore è Banca Pop. di Sondrio (+0,6%) 

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Banche ha riportato un +0,8% rispetto al +0,2% del corrispondente europeo e alla parità del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso misti la seduta di venerdì, simili all’andamento di Wall Street dopo le prime ore di scambi, con l’attenzione rivolta all’ultima ondata di dati macroeconomici. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato in area 130 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,92%.

Tra le Large Cap, Banca Popolare dell’Emilia Romagna ha terminato le contrattazioni a +2,1%, Banco Bpm a +1,9%, Intesa Sanpaolo a +1,5%, UniCredit a +0,5%, Mediobanca a -0,8% e Banca Monte dei Paschi di Siena a -1,9%.

Banco BPM ha reso nota la propria intenzione di esercitare l’opzione di rimborso anticipato (call) dello strumento “Euro 300,000,000 8.750% Additional Tier 1 Notes”.

L’agenzia di rating Moody’s ha rivisto al rialzo i principali rating di Bper Banca.

Il Cda di BPER Banca ha deliberato la chiusura anticipata al 31 dicembre 2024 del Piano Industriale 2022-2025, decisione presa alla luce del raggiungimento anticipato dei principali obiettivi economico finanziari.

Intesa Sanpaolo ha dato il via al programma di acquisto di azioni proprie finalizzato all’annullamento per un esborso complessivo massimo di 1,7 miliardi di euro e per un numero di azioni non superiore a 1.000.000.000, a seguito dell’approvazione dell’Assemblea degli azionisti dello scorso 24 aprile.

MPS ha chiuuso a -5,4% dopo la nuova inchiesta della Procura di Milano sulla vicenda dei crediti deteriorati, che riguarda l’ex Amministratore delegato Marco Morelli e i due presidenti in carica all’epoca del suo mandato Alessandro Falciai e Stefania Bariatti.

Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a +0,6% e Credito Emiliano a -1,2%.

Banca Popolare di Sondrio ha concluso con successo il collocamento presso investitori istituzionali di un prestito obbligazionario di tipo Senior Preferred Green per un importo benchmark pari a 500 milioni di euro e durata di 6 anni (con opzione di rimborso anticipato il 4 giugno 2029).

Infine, tra le Small, Banca Profilo ha registrato un +1,0% e Banco di Desio e Brianza un -0,4%.

Banco di Desio e della Brianza ha reso noto che è stato perfezionato il closing dell’operazione avente ad oggetto l’ingresso della banca nel capitale sociale di Dynamica Retail mediante l’acquisto della maggioranza del capitale e la sottoscrizione di un aumento di capitale riservato alla banca.

La Banca d’Italia ha mantenuto invariati rispetto al 2023, a conclusione del periodico processo di revisione prudenziale (“SREP”), i requisiti di capitale richiesti per Banco Desio.