La scorsa settimana il Ftse Italia Ingegneria e Impiantistica ha riportato un -0,2% rispetto al -1,9% del corrispondente europeo e alla parità del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso misti la seduta di venerdì, simili all’andamento di Wall Street dopo le prime ore di scambi, con l’attenzione rivolta all’ultima ondata di dati macroeconomici. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato in area 130 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,92%.
Tra le Large Cap Leonardo ha terminato le contrattazioni a +0,4% e Prysmian a +0,3%.
Il Ministero per la Crisi Climatica e la Protezione Civile della Grecia sta potenziando le proprie capacità di risposta alle emergenze con l’introduzione di tre elicotteri AW139 di Leonardo.
Leonardo e l’operatore PHI Group (PHI) hanno firmato un accordo quadro per 12 elicotteri AW189 a supporto del mercato globale dell’energia a partire dal 2025. L’accordo, che si compone di ordini e opzioni, comprende anche una collaborazione nel supporto, con un contratto per l’assistenza, un contratto MRO (manutenzione, riparazione e revisione) e soluzioni di addestramento per i modelli AW139 e AW189.
Prysmian ha informato che il waiting period ai sensi dell’HartScott-Rodino Antitrust Improvements Act relativo all’acquisizione di Encore Wire Corporation è scaduto il 28 maggio 2024. Pertanto, detta acquisizione è stata autorizzata ai fini dell’antitrust americano.
Tra le Mid Cap, Webuild ha segnato un +1,5%, Danieli & C un +0,7%, Salcef un +0,4% e Fincantieri un -4,2%.
Webuild ha comunicato di aver sottoscritto un nuovo contratto in Francia per la realizzazione del Grand Paris Express, la nuova metropolitana della regione dell’Île de France.
Infine, tra le Small, Trevi ha registrato una performance stabile.