Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Giornata di vendite per i principali indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna un -0,9%, il Dax 30 un -0,7% e il Cac 40 un -0,4%. A Londra il FTSE 100 scambia a -0,4% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un -0,3%, il Dow Jones un -0,2%, e il Nasdaq un -0,3%.
Nella seduta odierna il Bent tratta a 77,3 dollari (-1,4%) e il Wti a 73,2 dollari (-1,4%) mentre, tra le altre commodities energetiche, il gas naturale registra un -1,3% e il gasolio un -0,9%.
Nell’ambito del piano di riduzione dei costi fino a 3 miliardi di dollari, Shell prevede di effettuare tagli di posti di lavoro presso la sua attività di energia eolica offshore.
Nel comparto Exploration & Production, Equinor segna un -3,9%, Chesapeake Energy un -2,3%, Conoco Phillips un -2,0%, Devon Energy un -2,3%, EQT un -1,5%, Imperial Oil un -6,3%, Marathon Oil un -2,3%, Occidental Petroleum un -2,2% e Permian Resources un -2,9%, mentre nel Midstream Enbridge scambia un -0,6% e nella Raffinazione Marathon Petroleum registra un -0,6% e Valero Energy un -0,1%.
Truist Financial ha confermato la raccomandazione Buy su ConocoPhillips e ne ha alzato il tp da $160 a $165.
Nei servizi petroliferi, Baker Hughes segna un -2,3%, Halliburton un -2,3%, Liberty Energy un -3,4%, SLB (Schlumberger) un -1,9% e Transocean un -3,2%.
Nel settore delle rinnovabili, First Solar registra un +0,7%, Oersted e Vestas Wind Systems un -1,1%.
Tra le altre Utilities, National Grid scambia a +2,2%, United Utilities a +1,2%, Veolia a -0,1%, Duke Eenrgy a -0,2%, Essential Utilities a -0,2%, PG&E a -0,2% e Sempra Energy a -0,4%.
Veolia Environnement, Waga Energy ed Engie hanno avviato una collaborazione per sviluppare ulteriormente l’industria del gas naturale rinnovabile, o RNG, in Francia. In base all’accordo, il produttore di biometano Waga venderà a Engie l’RNG proveniente dall’impianto di Val Pôle di Veolia.
Moody’s Investors Service ha comunicato di aver migliorato l’outlook di Enel, portandolo da “negativo” a “stabile”. L’agenzia ha inoltre confermato il rating sul debito a lungo termine a “Baa1” e ha mantenuto a “P-2” il rating sul debito a breve termine.