La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso di Peugeot Motocycles SAS e Peugeot Motocycles Italia avverso la sentenza del 16 gennaio 2023 della Corte d’Appello di Milano che, in linea con il Tribunale di Milano (in primo grado), aveva accertato la violazione da parte di quest’ultime, con riferimento al veicolo Peugeot Metropolis, della frazione italiana di un brevetto europeo di Piaggio & C.
Il brevetto di proprietà riguarda, nello specifico, il controllo del sistema che consente a un veicolo a tre ruote di inclinarsi di lato come una motocicletta tradizionale, un sistema antirollio.
Il ricorso per Cassazione di Peugeot Motocycles SAS e Peugeot Motocycles Italia – fondato su sei motivi di impugnazione – riporta una nota – non è stato nemmeno oggetto di pronuncia nel merito, ma dichiarato inammissibile per avere, le ricorrenti, richiesto alla Corte di Cassazione (nuovi) accertamenti in fatto preclusi al giudice di terza istanza e sollevato e contestato pretesi vizi, nelle motivazioni addotte dalla Corte d’Appello a sostegno della sentenza, con censure che la Corte di Cassazione ha ritenuto non puntuali e specifiche.
A seguito della predetta pronuncia passa in giudicato la precedente sentenza resa dalla Corte di Appello di Milano ed è quindi accertata in via definitiva la violazione della frazione italiana
del brevetto europeo di Piaggio & C., l’inibitoria, nei confronti di Peugeot Motocycles Italia, sul territorio italiano dell’importazione, esportazione, commercializzazione e pubblicizzazione (anche attraverso internet) del Peugeot Metropolis, nonché la sussistenza del diritto di Piaggio & C. a ottenere il risarcimento del danno subito.
Con successiva sentenza (per la quale pendono ancora i termini di ricorso in cassazione) la Corte di Appello di Milano ha quantificato l’entità del danno che Peugeot Motocycles Italia dovrà risarcire a Piaggio & C. per effetto dell’accertata contraffazione, in oltre 1 milione.