“I risultati del 2023, pur non riflettendo quanto auspicato, ci rendono soddisfatti, sia perché siamo riusciti a navigare un mare normativo burrascoso, sia perché abbiamo completato diverse acquisizioni strategiche che saranno fondamentali per la nostra crescita futura”, dichiara il CEO di Sciuker Frames, Marco Cipriano, che si sofferma su un 2023 condizionato dalla fine dei superbonus e sulle previsioni per il FY2024.
I risultati del 2023
Sciuker Frames ha archiviato il 2023 con un valore della produzione consolidato pari a 118,9 milioni, evidenziando un decremento del 38,6% rispetto al 2022, una flessione dovuta principalmente alla dinamica legata al raggiungimento degli stati finali dei cantieri Superbonus e Super-Sismabonus.
Nel dettaglio, il valore della produzione del settore del design e produzione di infissi e schermature solari si è attestato a 109,1 milioni (+18,6% vs 2022), mentre il valore della produzione riconducibile alla progettazione e realizzazione di interventi di riqualificazione energetica ha totalizzato 9,8 milioni (-90,4% vs 2022).
Nonostante la dinamica di contrazione del valore della produzione consolidato, “i risultati conseguiti nel 2023, – spiega il CEO di Sciuker Frames, Marco Cipriano – se osservati ed interpretati in modo analitico e complessivo, restituiscono un’immagine molto positiva del Gruppo e dell’importante obiettivo di assestamento raggiunto nell’ambito della nostra strategia di crescita.”
“Infatti, inserendo nel perimetro consolidato i risultati ottenuti da tutte le società attualmente facente parti del Gruppo, abbiamo registrato un fatturato di 201,7 milioni, in crescita del 55% rispetto al 2022, e un Valore della produzione pari a 157,8 milioni, con una crescita del 60,8% anno su anno per il settore del design e produzione di infissi e schermature solari (147,9 milioni)”.
Per quanto concerne la redditività, l’EBITDA Adjusted consolidato è pari a 36,1 milioni, in calo del 16,4% rispetto all’esercizio precedente; l’EBITDA Adjusted rapportato al Valore della Produzione determina un EBITDA margin del 30,4%, in miglioramento rispetto al 22,3% del 2022.
A livello proforma l’Ebitda Adjusted risulta pari a 43,7 milioni ed evidenzia un incremento dell’1,2% rispetto al 2022, con un margine del 27,7%.
Il risultato netto consolidato è negativo per 2,5 milioni, rispetto all’utile netto di 20,7 milioni registrato nel 2022.
“Il potenziale effetto distorsivo, in termine di comprensione dei risultati se letti in modo circoscritto rispetto al bilancio revisionato, si amplia sotto la linea dell’EBITDA – spiega Cipriano. Infatti, se avessimo contabilizzato per intero le imposte anticipate, l’utile netto del bilancio revisionato sarebbe stato pari a 1,5 milioni, che diventano 4,7 milioni a livello proforma. Inoltre, tale risultato netto è impattato da 21,5 milioni di fondi rischi e oneri e fondi interessi passivi accantonati per prudenza dalla controllata Ecospace.”
I driver del 2023 e la fine dei Superbonus
“Il 2023 è stato sicuramente il nostro anno magico per le acquisizioni, non solo per le operazioni in sé, ma per le sinergie e il rafforzamento manageriale e industriale che tali acquisizioni ci stanno permettendo di implementare.”
Le acquisizioni di D&V e DQG, in particolare, hanno portato alla nascita di deWol Industries, il più grande operatore italiano attivo nella progettazione e produzione di infissi e schermature solari. deWol Industries include tra i propri brand anche GC Infissi, Ecospace, DMR e Teknika.
Al contempo, non si può ignorare l’impatto che la fine dei superbonus ha avuto sul volume di affari di Sciuker Frames. “Purtroppo, i continui cambi normativi sul tema della riqualificazione energetica, così come l’accanimento mediatico contro il superbonus, ci hanno obbligato a continui cambi nelle operations e nel modello di business”, prosegue il CEO dell’azienda, “ma siamo fiduciosi di poter rispondere a tale shock della domanda concentrandoci sull’industriale e sui canali distributivi tradizionali che, ritengo con grande lungimiranza, non abbiamo mai cannibalizzato per fare la riqualificazione energetica.”
“Oggi il Gruppo è ben posizionato per coprire con l’intera gamma prodotti sia il canale retail, lato monobrand con gli oltre 100 SCK Finestre Store che porteremo a 400 solo in Italia e lato multibrand con D&V, DMR e DQG, sia il canale contract su cui siamo il player più grande e con migliore qualità e servizio del mercato.”
“Inoltre, stiamo lavorando per sfruttare le qualifiche SOA ed ESCO di Ecospace per fornire infissi e schermature solari sia in opere pubbliche sia nella riqualificazione energetica degli immobili della Pubblica Amministrazione.
Le previsioni per il FY2024 e l’immediato futuro
Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, il Gruppo ritiene che nel Full Year 2024 l’EBITDA consolidato sarà superiore a 20 milioni, con un indebitamento finanziario netto inferiore a 40 milioni, in forte miglioramento rispetto alla PFN di fine 2023 (81,3 mln) grazie all’incasso dei crediti fiscali maturati nel 2023 che saranno oggetto di cessione nell’ambito dei plafond già contrattualizzati con i principali istituti bancari.
“Per il FY2024 ci siamo espressi con un outlook prudenziale, così da trasmettere agli investitori la posizione di grande solidità che abbiamo qualora il 2024 si confermasse a livelli di mercato bassi”.
“Allo stesso tempo, ci prepariamo all’esplosione dei volumi quando la Direttiva Europea Casa Green sarà implementata e sono convinto che i momenti in cui il mercato rallenta siano i migliori per conquistare quote di mercato rispetto agli operatori con meno risorse e meno managerialità.”, conclude il CEO di Sciuker Frames.
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