Unicredit – Colloca bond senior non-preferred per complessivi 2 mld, ordini per 5 mld

UniCredit ha emesso un bond Senior Non-Preferred con scadenza 4 anni richiamabile dopo 3 anni per un importo di 1 miliardo di euro e un titolo Senior Non-Preferred con scadenza a 10 anni per 1 miliardo, rivolti a investitori istituzionali.

L’importo emesso completa la componente senior del funding plan per il 2024 riservata a investitori istituzionali.

L’emissione è avvenuta in seguito a un processo di book building che ha raccolto domanda complessiva per circa 5 miliardi, con oltre 300 ordini da parte di investitori a livello globale.

A seguito del forte riscontro ricevuto, sono state fissate le seguenti condizioni per le due tranche:
– per il bond con scadenza a 4 anni richiamabile dopo 3 anni, il livello inizialmente comunicato al mercato di circa 120pb sopra il tasso mid-swap a 3 anni è stato rivisto e fissato a 85pb. Conseguentemente la cedola annuale è stata determinata pari al 3,875%, con prezzo di emissione/re-offer di 99,822%. L’obbligazione prevede la possibilità di una sola call opzionale da parte dell’emittente al terzo anno. Se l’obbligazione non verrà richiamata, le cedole per i periodi successivi fino alla scadenza verranno fissate sulla base dell’Euribor a 3 mesi più lo spread iniziale di 85pb;

– per il bond con scadenza a 10 anni il livello inizialmente comunicato al mercato di circa 180pb sopra il tasso mid-swap a 10 anni è stato rivisto e fissato a 145pb. La cedola è stata quindi determinata pari al 4,30%, con prezzo di emissione/re-offer di 99,904%.

L’allocazione finale del bond con scadenza a 4 anni, richiamabile dopo 3 anni, ha visto la prevalenza di fondi (71%) e banche (18%), con la seguente ripartizione geografica: Francia (22%), Italia (19%), UK (18%), BeNeLux (12%) and Germania/Austria (11%).

In relazione al bond con scadenza a 10 anni, l’allocazione finale ha visto la prevalenza di fondi (64%) e fondi pensione/assicurazioni (15%), con la seguente ripartizione geografica: UK (34%), Francia (28%), Germania/Austria (13%), Iberia (10%) e Italia (8%).

Le obbligazioni si classificheranno pari passu con il debito Senior Non-Preferred in essere. I rating attesi sono i seguenti: Baa3 (Moody’s) / BBB- (S&P) / BBB- (Fitch).

La quotazione avverrà presso la Borsa di Lussemburgo.