Previsto avvio sopra la parità per le principali borse europee nel giorno della Bce.
Chiusura tonica ieri a Wall Street con il Nasdaq a +2%, lo S&P500 a +1,2% e il Dow Jones a +0,2%.
Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a +0,7%, Hong Kong viaggia flat mentre Shanghai cede lo 0,5%.
Occhi puntati sull’annuncio della Bce di oggi pomeriggio che dovrebbe indicare un primo taglio ai tassi di interesse.
Gli investitori restano inoltre già focalizzati sul job report statunitense in uscita domani con i mercati che scontano quasi completamente due riduzioni del costo del denaro da parte della Federal Reserve nel 2024.
Sempre in tema di politica monetaria, Toyoaki Nakamura, membro del comitato politico della Banca del Giappone, ha affermato che è opportuno mantenere per il momento la politica attuale.
Inoltre, la banca centrale canadese, dopo undici mesi al 5%, ha ridotto il costo del denaro di un quarto di punto al 4,75%.
Dall’agenda macroeconomica, ad aprile gli ordini di fabbrica della Germania sono calati su base mensile dello 0,2%, rispetto al +0,6% stimato dagli analisti e dopo il -0,8% di marzo (dato rivisto da -0,4%). Su base annua e corretti per l’effetto calendario, sono scesi dell’1,6%, contro il +0,3% delle attese, dopo il -2,4% di marzo (dato rivisto da -1,9%).
Focus stamane su vendite al dettaglio italiane e dell’Eurozona di aprile; nel pomeriggio, oltreoceano, su bilancia commerciale di aprile e richieste settimanali di disoccupazione.
A Piazza Affari, riflettori su Finecobank e Banca Mediolanum dopo i dati sulla raccolta netta.