Hera – Sottoscritti patti parasociali

Il 4 giugno scorso, 34 azionisti pubblici di Hera, già sottoscrittori del contratto di sindacato di voto e di disciplina dei trasferimenti azionari perfezionatosi il 23 maggio, hanno sottoscritto il “Contratto di Sindacato dei Soci pubblici di Hera S.p.A. dell’Area di Bologna” avente ad oggetto la disciplina delle modalità di consultazione e assunzione congiunta delle decisioni delle parti relative alla loro partecipazione in Hera, nonché delle modalità di circolazione delle azioni sindacate.

Il patto ha decorrenza dal 1° luglio 2024 ed è stipulato in prosecuzione del precedente siglato il 10 febbraio 2022 e avente effetto fino al 30 giugno, mantenendo inalterati gli assetti e gli equilibri esistenti espressi in tale accordo.

Il patto ha ad oggetto 164.880.856 azioni ordinarie Hera, del valore nominale di 1 euro, pari al 11,06926% dell’attuale capitale, detenute complessivamente da 34 azionisti pubblici, e 320.597.560 diritti di voto, pari al 14,38197% del totale dei diritti di voto che compongono il capitale.

Inoltre, il 5 giugno scorso, il Comune di Trieste e il Comune di Padova, azionisti pubblici di Hera, già sottoscrittori del contratto di sindacato di voto e di disciplina dei trasferimenti azionari perfezionatosi il 23 maggio unitamente ad altri soci pubblici azionisti di Hera, hanno
sottoscritto l’accordo di natura parasociale avente ad oggetto la costituzione di un sindacato di consultazione e voto strumentale all’attuazione, tra le altre, delle disposizioni sul governo societario di Hera.

Il patto è stipulato in prosecuzione dei precedenti patti, in particolare di quello siglato il 12 luglio 2021, mantenendo inalterati gli assetti e gli equilibri esistenti espressi in tale accordo, e
avrà decorrenza dal 1° luglio 2024.

Il patto ha ad oggetto 101.696.159 azioni ordinarie Hera, del valore nominale di 1 euro, pari
al 6,82736% dell’attuale capitale, detenute dal Comune di Trieste e dal Comune di Padova, e 203.392.318 diritti di voto, pari al 9,12416% del totale dei diritti di voto che compongono il capitale.