Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e delle telecomunicazioni:
Giornata di vendite per i principali indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna un -0,8%, il Dax 30 un -0,8% e il Cac 40 un -2,0%. A Londra il FTSE 100 scambia a -0,5% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un -0,2%, il Dow Jones un -0,2%, e il Nasdaq un -0,2%.
Tra i Semiconduttori, Analog Devices segna un -0,4%, Arm Holding un -2,2%, Applied Materials un +0,7%, Broadcom un +2,5%, Marvell Technology un +0,2%, NXP Semiconductors un -0,3% e TSCM un +0,2%.
Intel ha rivelato che i suoi chip acceleratori di intelligenza artificiale Gaudi 3 avranno un prezzo molto più basso rispetto ai chip dei suoi rivali.
Nel segmento Hardware, Arista Networks scambia a -1,7%, Dell Technologies a +0,6%, HP Inc. a -1,7%, Sony a -0,3% e Xerox a -1,2%.
In occasione della Worldwide Developers Apple presenterà una nuova app chiamata Passwords che genererà e terrà traccia delle credenziali di accesso e che farà parte di iOS 18, iPadOS 18 e macOS 15. Simile ad altre app di gestione delle password come 1Password e LastPass, la nuova app sincronizzerà le password e le informazioni degli account tra i vari dispositivi.
In Asia, Foxconn ha chiuso a -1,0%, Lenovo a -6,3%, Samsung Electronics a -2,1% e Xiaomi a -3,8%.
Nelle Infrastrutture di Rete Blackberry segna una variazione nulla, Hewlett Packard Enterprise un +0,5%, Infosys un -1,4%, Motorola Solutions un +0,1%, Palo Alto networks un +0,5%, Synopsys segna un -0,3%, VeriSign un -0,1% e Zscaler un +3,4%.
Nokia ha lanciato unprogramma di formazione sulle reti aziendali abilitate all’intelligenza artificiale in Giappone. Il programma di formazione mira a sviluppare e formare architetti di rete, accelerando così l’adozione dell’intelligenza artificiale e delle pratiche di automazione della rete in Giappone.
Nel comparto Software, Accolade scambia a -1,9%, Dropbox a -0,6%, Salesforce.com a -0,2%, Capgemini a -2,2% e Baidu a -0,9%.
Infine, nelle tlc, Swisscom segna un -0,5%, T-Mobile US un +1,0%, Tele2 una variazione nulla, Telenor un -0,5% e Telia un -0,2%.