Mercati – Prevista partenza in calo all’indomani delle elezioni europee e in attesa degli appuntamenti della settimana

Prevista partenza in calo per le principali borse europee all’indomani dell’esito delle elezioni continentali e con lo sguardo sugli appuntamenti della settimana.

Chiusura venerdì debole a Wall Street con il Nasdaq e il Dow Jones a -0,2%, lo S&P500 a -0,1%.

Sui mercati asiatici, orfani di Cina e Hong Kong per festività, Tokyo ha terminato a +1%.

Riflettori sulle elezioni europee dopo che i risultati positivi raggiunti dall’estrema destra, in linea con le aspettative, hanno portato il presidente francese Macron a scogliere le Camere e  indire votazioni anticipate a doppio turno per il 30 giugno e il 7 luglio nel tentativo di fermare l’ascesa della rivale Marine Le Pen.

In Germania, pesante sconfitta anche per i socialdemocratici del cancelliere Olaf Scholz mentre, in Italia, Fratelli d’Italia è stato primo partito, seguito dal PD. Cala il M5S, Forza Italia sorpassa la Lega.

Parallelamente resta l’attenzione sulla politica monetaria in attesa, mercoledì, dell’annuncio sui tassi da parte della Federal Reserve, e venerdì da parte della Banca del Giappone.

Dall’agenda macroeconomica, occhi stamane sulla produzione industriale italiana di aprile.

In Giappone, il Pil finale del primo trimestre 2024 è sceso dello 0,5% su base trimestrale, in linea con le attese e la rilevazione preliminare. Il dato annualizzato ha evidenziato una contrazione dell’1,8%, al di sopra del -2,0% del consensus e della rilevazione preliminare.

Sul fronte delle materie prime, i mercati stanno ancora metabolizzando la decisione dell’OPEC+ di ripristinare l’offerta.

Dal lato geopolitico, Benny Gantz si è dimesso dal governo di emergenza israeliano e ha indetto le elezioni, criticando il primo ministro Benjamin Netanyahu per la sua gestione della guerra contro Hamas. La sua uscita priva il governo di una voce moderata, lasciando Netanyahu più dipendente dai suoi partner della coalizione di destra.

A Piazza Affari, l’agenzia di rating Fitch ha confermato per ERG un Long Term Issuer Default Rating (IDR) di BBB- stable outlook ed un senior unsecured rating BBB-.

Il CdA di Prysmian ha approvato l’esercizio della soft call del prestito obbligazionario convertibile da 750 milioni emesso a febbraio 2021 e l’avvio di un programma di share buy-back per un controvalore massimo di 375 milioni.

Terna ha rinnovato il proprio programma di emissioni obbligazionarie denominato “Euro Medium Term Note Programme” (EMTN). Con l’occasione, stato inoltre incrementato a  12.000.000.000 euro l’importo massimo sottoscrivibile.