Archiviato un 2023 molto positivo, la strategia di espansione del Gruppo Simone prevede l’incremento della presenza web e nuove potenziali acquisizioni. Luca Misso, Amministratore delegato di Simone, illustra le priorità strategiche, il contesto di mercato e le previsioni per il prossimo futuro, soffermandosi anche sulla percezione degli investitori del titolo in Borsa.
Un approccio strategico che si basa sulla crescita della presenza digitale, anche attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, e sulla crescita per linee esterne, attraverso operazioni M&A.
Dopo un 2023 oltre le previsioni, che ha visto un incremento annuo del valore della produzione del 15% e un balzo dell’Ebitda (+73,5% a/a), “le previsioni sono molto buone anche per il FY2024, anche alla luce dei risultati del primo trimestre dell’anno, con un miglioramento atteso dei margini.”
La Simone non può considerarsi una comune casa editrice, in quanto è prima di tutto un produttore di contenuti altamente specializzato, contenuti proprietari sviluppati e aggiornati internamente.
Nel dettaglio, grazie ai suoi marchi (Simone, Nissolino, Editrice Ardea, Dike Giuridica, Il Gatto Verde Edizioni), il Gruppo offre manuali di studio per università, per concorsi pubblici, abilitazioni professionali, per la scuola primaria e secondaria, oltre a libri per bambini.
Le priorità strategiche
“Il nostro obiettivo – spiega l’AD di Simone – è quello di valorizzare al massimo non solo il contenitore, ossia il libro, ma soprattutto il suo contenuto, utilizzabile nell’ambito, ad esempio, di altre tipologie di attività formative.”
“La strategia di espansione del gruppo si sviluppa su due principali direttrici: l’incremento della presenza sul web e l’eventuale acquisizione di società strategiche attive nei nostri mercati di riferimento con l’obiettivo di aggredire anche i mercati esteri.”
“Per quanto riguarda la presenza sul web, la nostra strategia prevede da un lato l’integrazione di nuovi domini, come ad esempio la creazione di una nuova rivista online “www.ildiritto.it” e l’acquisto di “www.posizioniaperte.com”. Quest’ultimo permetterà al gruppo di approcciare, oltre al suo tradizionale mercato delle persone che ricercano un impiego presso la Pubblica Amministrazione, anche la domanda di lavoro nel settore privato.”
“Dall’altro lato, intendiamo ampliare la nostra presenza su internet attraverso lo sviluppo di nuove piattaforme basate sull’intelligenza artificiale che amplieranno l’offerta e ottimizzeranno il lavoro: ne è un esempio la partnership con Contrader, attraverso la quale Simone intende implementare i sistemi informatici della società tramite l’applicazione e l’utilizzo dell’AI per l’archiviazione e gestione dei propri contenuti proprietari.”
“Sulla seconda direttrice strategica, intravediamo ulteriori opportunità di crescita per linee esterne, attraverso operazioni M&A che – guardando al bilancio 2023 – hanno dimostrato una forte capacità di accrescere non soltanto i ricavi ma anche i margini grazie alle economie di scala e alle sinergie che siamo in grado di creare”.
“Ne è un esempio la DIKE, entrata nel gruppo nel 2022, che ha consentito nel 2023 l’ingresso nel settore della manualistica per i concorsi di fascia alta, tra cui quello in magistratura, un segmento di mercato dal quale la Simone era prima quasi totalmente assente e che ha permesso una forte crescita del segmento giuridico professionale.”
I risultati 2023
Simone ha chiuso l’esercizio 2023 con un valore della produzione consolidato pari a 18,9 milioni, registrando un incremento del 14,7% rispetto al 2022.
L’Ebitda si attesta a 3,02 milioni, in aumento del 73,5% rispetto al 2022, con un’incidenza sul livello della produzione che passa dall’11% al 16%.
L’Ebit è pari a 2,0 milioni ed evidenzia un incremento del 95,6% anno su anno, mentre l’Ebit Margin sale dal 6% al 10%.
Il risultato netto è pari a 1,2 milioni, in aumento del 64,7% rispetto all’anno precedente, risultato che riflette un aumento più che proporzionale rispetto all’incremento del fatturato grazie alla leva operativa.
“I risultati che avevamo indicato come previsionali – spiega Misso – sono stati confermati e superati, e dimostrano la forza del nostro business, che sostanzialmente si concentra sulla valorizzazione dei contenuti di cui siamo proprietari.”
Tra i fattori di crescita che hanno favorito i risultati del 2023 vi è sicuramente il contesto di mercato, “particolarmente favorevole grazie alla ripresa delle assunzioni da parte della Pubblica amministrazione, un tipo di dinamica che offre l’occasione per numerose pubblicazioni nell’ambito dei concorsi, dove ci muoviamo da leader di mercato.”
Lo scenario di mercato e le previsioni per il prossimo futuro
Per quanto riguarda il FY2024 e il prossimo futuro, “le previsioni sono molto buone perché siamo perfettamente in linea, anche alla luce dei dati del primo trimestre 2024, con le nostre previsioni di budget, che vedono i margini in miglioramento. Questo grazie sempre alle numerose opportunità legate ai concorsi.”
“Prevediamo un aumento crescente del numero di concorsi pubblici e conseguentemente delle vendite in tale segmento. Un obiettivo è sicuramente quello di rafforzare ulteriormente tale comparto”.
“Al contempo, non bisogna dimenticare che fatturato e margini in questo settore sono strettamente collegati alla presenza web e allo sviluppo di piattaforme IT. In questo segmento l’azienda è in grado di apportare ulteriori innovazioni, quali ad esempio i video di approfondimento gratuiti per chi acquista il libro fisico.”
“Grazie alle risorse dell’IPO abbiamo da subito avviato degli investimenti che consentono di aumentare la nostra presenza sul web, aumentare e velocizzare lo sviluppo di progetti sulle nostre piattaforme IT.”
La percezione degli investitori
In occasione del Financial Galà organizzato da Integrae Sim lo scorso 21 maggio, evento volto a favorire l’incontro e la conoscenza del mondo finanziario con quello delle piccole e medie imprese, l’AD di Simone ha avuto modo di approfondire la percezione degli investitori nei confronti della società.
“C’è sempre scetticismo quando si parla di editoria – spiega l’AD – ma abbiamo spiegato e dimostrato nei numeri, che il business di Simone è slegato dal mercato editoriale tradizionale, e che abbiamo importanti margini di crescita attraverso l’innovazione che siamo in grado di apportare a un prodotto tradizionale.”
“I feedback sono stati molto positivi, anche perché si è percepito che oggi il titolo in borsa è molto sottovalutato e può quindi offrire molte opportunità. Basta vedere la capitalizzazione di borsa rispetto al patrimonio netto al 31/12/23. Inoltre, i numeri del bilancio 2023 hanno dimostrato la serietà con la quale ci siamo presentati agli investitori in fase di IPO, con i risultati che hanno superato le aspettative dichiarate.”
Le proiezioni degli analisti
Nello studio del 21 maggio scorso, Integrae Sim ha confermato quasi integralmente le stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni.
In particolare, gli analisti di Integrae stimano per il FY2024 un Valore della Produzione pari a 20,45 milioni ed un Ebitda pari a 3,35 milioni, corrispondente ad una marginalità del 16,4%. Per gli anni successivi, il Valore della Produzione è previsto crescere fino a 23,45 milioni nel FY26E (CAGR 23A-26E: 7,5%), con Ebitda pari a 4,50 milioni (corrispondente ad una marginalità del 19,2%), in crescita rispetto ai 3,02 milioni del 2023 (Ebitda Margin 16,0%).
La Sim ha inoltre confermato la raccomandazione Buy sul titolo e un target price di 3,1 euro per azione, valutazione che incorpora un potenziale upside di oltre il 100% rispetto alle valutazioni di mercato correnti.
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