Industria (-0,5%) – Saes Getters (+1,7%) primeggia tra le Large e le Mid

 

Ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un -0,5% rispetto al -0,4% del corrispondente europeo e rispetto al -0,3% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso in ribasso mentre Wall Street procedeva mista dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito in area 137 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,02%.

Tra le Large Cap Interpump Group ha terminato le contrattazioni a -0,5%.

Il Cda di Prysmian ha deliberato l’esercizio dell’opzione di rimborso anticipato dell’intero ammontare in circolazione del prestito obbligazionario convertibile denominato “€750,000,000 Equity Linked Bonds due 2026” emesso a febbraio 2021.

Tra le Mid Cap le migliori sono state Saes Getters (+1,7%) e Ferretti (+0,6%).

Infine, tra le Small, Indel B (+6,4%) e Caltagirone (+1,5%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Fidia (-4,6%) si è posizionata in fondo al medesimo.

Indel B ha deliberato di promuovere un’offerta pubblica di acquisto volontaria parziale sotto soglia su massime 315 mila azioni ordinarie, pari al 5,39% del capitale sociale, al prezzo di 25 euro per azione e per un controvalore massimo di 7,875 milioni.

Con riferimento all’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitari promossa da S.G.G. Holding sulle azioni ordinarie di Saes Getters, l’offerente ha incrementato il corrispettivo dell’offerta da 26,3 euro a 28 euro per ciascuna azione portata in adesione. Saes Getters aveva terminato la seduta di venerdì 7 giugno 2024 a 27,25 euro.

Facendo seguito a quanto comunicato in data 19 febbraio, è stato stipulato l’atto di fusione per incorporazione della controllata totalitaria Ekolav in Servizi Italia.