Oil & Gas (-1,1%) – Debole l’indice settoriale italiano in un contesto europeo ancor più avverso

 

Ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un -1,1% rispetto al -1,5% del corrispondente europeo e al -1,9% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso in ribasso mentre Wall Street procedeva mista dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito in area 141 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,01%.

Tra le Large Cap Tenaris ha terminato le contrattazioni a -0,5%, Eni a -0,9% e Saipem a -4,1%.

Eni ha avviato la cessione, attraverso una procedura di accelerated bookbuilding, di 199.556.000 azioni ordinarie Saipem, pari a circa il 10% del capitale sociale.

Tra le Mid Cap Saras ha segnato un -0,8%, D’Amico un -3,6% e Maire Tecnimont un -3,9%.

Infine, la Small Gas Plus ha registrato una sostanziale stabilità.