Il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) e l’Associazione Internazionale dei rifiuti solidi (ISWA) hanno pubblicato uno studio sulle prospettive per il settore della gestione dei rifiuti.
Secondo le stime la produzione globale di rifiuti solidi urbani potrebbe aumentare da 2,1 miliardi di tonnellate a 3,8 miliardi nel 2050; attualmente i costi annuali per la gestione dei rifiuti si attestano sui $252 miliardi, senza tener conto di costi nascosti legati a inquinamento, danni alla salute e cambiamento climatico.
Sono stati analizzati potenziali scenari sull’evoluzione dei costi di gestione dell’enorme mole di rifiuti stimata per il 2050, senza alcun intervento i costi di gestione potrebbero superare i $640 miliardi.
Applicando misure per contenere la produzione di rifiuti e migliorare la gestione si potrebbero ridurre i costi a $270 miliardi. Differentemente, applicando un modello di economia circolare grazie all’adozione di pratiche commerciali sostenibili e a una gestione integrata del rifiuto sarebbe possibile trasformare il costo di gestione dei rifiuti in un guadagno nell’intorno dei $100 miliardi all’anno.
Tra le società quotate operanti nel waste management è presente RES, Recupero Etico Sostenibile, a capo di un gruppo che si occupa dell’intero processo della gestione dei rifiuti: dalla selezione al trattamento e alla trasformazione funzionali alla rigenerazione, al riciclo, al recupero energetico e al riutilizzo dei rifiuti come materie prime di produzione, ovvero allo smaltimento degli stessi.
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