Ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un -0,2% rispetto al -0,1% del corrispondente europeo e al +1,4% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso in rialzo, mentre Wall Street procedeva positiva dopo il dato sull’inflazione inferiore alle attese. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 137 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,88%.
Tra le Large Cap Saipem ha terminato le contrattazioni a +1,8%, Eni a -0,3% e Tenaris a -1,0%.
Eni ha completato con successo il collocamento di una quota del 10% del capitale sociale di Saipem a 1,970 euro per azione, per un controvalore totale pari a circa 393 milioni. Il regolamento dell’operazione è previsto il 14 giugno.
Nel periodo compreso tra il 3 e il 7 giugno 2024 Eni ha acquistato 2.958.000 azioni proprie (pari allo 0,09% del capitale sociale) al prezzo medio ponderato di 14,1884 euro per azione, per un controvalore complessivo di 41.969.219,82 euro nell’ambito della prima tranche del programma di buyback deliberato dall’Assemblea il 15 maggio 2024, finalizzata a costituire la provvista azionaria a servizio della realizzazione del Piano di Azionariato Diffuso 2024-2026.
Tra le Mid Cap Maire Tecnimont ha segnato un +2,8%, Saras un +0,3% e D’Amico un -0,2%.
Infine, la Small Gas Plus ha registrato un +0,8%.