Medica – Il Cda ritiene non congruo il corrispettivo opa di 27 euro

Il CdA ha approvato – con efficacia subordinata alla formale approvazione del documento di offerta da parte di Consob – il comunicato contenente la valutazione motivata del board stesso sull’offerta pubblica di acquisto (opa) volontaria totalitaria promossa da MavenDanc sulle azioni ordinarie di Medica negoziate su Euronext Growth Milan di Borsa Italiana e sulla congruità del relativo corrispettivo.

L’offerta ha ad oggetto un massimo di 847.650 azioni, rappresentanti il 20,07% del
capitale, corrispondenti a tutte le azioni in circolazione diverse delle 3.375.600 azioni detenute da Pelmo87, pari al 79,93% del capitale. Il periodo di adesione all’offerta avrà
inizio il 1° luglio 2024.

Consob ha comunicato all’offerente l’approvazione del Documento di Offerta. Di conseguenza, ha efficacia la delibera di approvazione del Comunicato dell’Emittente adottata dal CdA dell’emittente il 10 giugno 2024.

Ai fini dell’emissione del Comunicato dell’Emittente, il CdA ha esaminato i termini e le condizioni dell’Offerta e ha, tra l’altro, tenuto conto del parere rilasciato il 10 giugno 2024 dall’Amministratore indipendente dell’Emittente e della fairness opinion allegata al parere stesso, rilasciata dall’esperto indipendente KPMG Advisory, individuato dall’Amministratore Indipendente.

All’esito della riunione, il CdA ha ritenuto non congruo, da un punto di vista finanziario, il corrispettivo di 27,00 euro per ogni azione ordinaria Medica che sarà portata in adesione all’Offerta e acquistata dall’Offerente diminuito dell’importo per azione di qualsiasi dividendo prelevato da utili o riserve o di qualsiasi altra distribuzione approvata dai competenti organi sociali dell’Emittente prima della Data di Pagamento (il quinto giorno di borsa aperta successivo alla chiusura del Periodo di Adesione, ossia – salvo proroga – il 26 luglio 2024).

In sede di approvazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, l’assemblea degli azionisti di Medica tenutasi il 24 aprile 2024 ha deliberato di destinare
interamente l’utile di esercizio a riserva.

Non ha preso parte alla votazione il presidente del CdA  Luciano Fecondini, che è uscito dalla sala consigliare all’inizio della discussione del punto all’ordine del giorno relativo alla congruità del corrispettivo dell’Offerta e all’approvazione del Comunicato dell’Emittente, in quanto persona che agisce di concerto con l’Offerente.

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